Musei gratis in agosto per celebrare l'Urbs Picta

Padova, musei gratis
PADOVA - Ad agosto musei gratis per tutti i padovani. Per il secondo anniversario dell'iscrizione de "I cicli affrescati del XIV secolo di Padova" alla lista del...

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PADOVA - Ad agosto musei gratis per tutti i padovani. Per il secondo anniversario dell'iscrizione de "I cicli affrescati del XIV secolo di Padova" alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco, dal primo al 31 agosto i cittadini residenti nel Comune e in provincia di Padova potranno visitare gratuitamente il Museo Eremitani, Palazzo Zuckermann, il Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea oltre che il Palazzo della Ragione. È esclusa dall'iniziativa la Cappella degli Scrovegni il cui accesso è sottoposto a precise misure di salvaguardia e richiede necessariamente la prenotazione.


L'ANNIVERSARIO
«L'iscrizione dei nostri cicli affrescati nella Lista Unesco due anni fa è un riconoscimento ottenuto grazie anche alla passione e al sostegno di tutti i padovani ha spiegato ieri l'assessore alla Cultura Andrea Colasio - Abbiamo così voluto offrire ai numerosi padovani che in agosto per lavoro o altro rimangono in città, l'opportunità di accesso gratuito per scoprire o riassaporare con calma alcuni dei musei più interessanti della città, per tutto il mese di agosto». «Ricordo che agli Eremitani è in corso la mostra  "All'Ombra di Canaletto" che offre un'ampia panoramica sul tema del paesaggio veneto nelle sue numerose sfaccettature e interpretazioni che mutano nei secoli di vita della Serenissima, e che oltre a questa interessantissima esposizione, chi non lo ha già fatto, può scoprire il nuovo allestimento espositivo del celeberrimo Crocifisso di Giotto e i recenti rinnovati allestimenti delle Sale Egizie e del Lapidario Romano su cui si affaccia anche la Caffetteria ha aggiunto l'assessore - Insomma, è l'occasione per vedere come il nostro principale museo è un luogo vivo e mutevole, che offre sempre nuove opportunità di visita. Ma altrettanto interessante è una visita a Palazzo Zuckermann con la Collezione Bottacin di monete e medaglie, una delle più complete al mondo, e al Museo delle Arti Applicate così come al Museo del Risorgimento e al magnifico Palazzo della Ragione. La cultura a Padova non va in vacanza e i padovani sono certo apprezzeranno questa iniziativa».


I NUMERI
E, intanto, il riconoscimento dell'Unesco sta facendo da volano per il rilancio turistico in città. Un milione di turisti già arrivati in città dall'inizio dell'anno (di cui oltre 575mila hanno passato almeno un notte nei nostri hotel), oltre il 30% in più di arrivi rispetto l'anno anno scorso. E, soprattutto, è stato polverizzato il record del 2019, ovvero l'anno prima del Covid. Complice l'effetto Urbs Picta con la Cappella degli Scrovegni che, ormai da mesi, registra il sold out, il turismo in città sta registrando un vero e proprio boom.
I numeri forniti la settimana scorsa proprio da Colasio partono dall'analisi dei dati legati alla tassa di soggiorno e, di conseguenza, raccontano solamente una parte del fenomeno. Come prima cosa, infatti, non tengono conto dei turisti mordi e fuggi (le decine e decine di pullman delle gite giornaliere che affollano piazza Rabin) e, perché no, degli operatori turistici che si "dimenticano" di pagare, appunto, la tassa di soggiorno. Partendo da questo presupposto, si può tranquillamente affermare che, nel primo semestre di quest'anno, per visitare la nostra città sono arrivati almeno un milione di visitatori.


I numeri dei pernottamenti relativi al primo semestre del 2023 ci dicono che si passa dai 441mila del 2022 ai 575mila dei primi sei mesi del 2023. Vuol dire 134mila persone in più che hanno dormito almeno una notte a Padova. Statisticamente, significa che c'è un 30,2% in più di pernottamenti, dato evidentemente fuori dall'ordinario, che vuol dire che albergatori e ristoratori hanno beneficiato di un indotto significativo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino