Musei, biglietterie prese d'assalto, tutti in coda nel fine d'anno

Musei, biglietterie prese d'assalto, tutti in coda nel fine d'anno
VENEZIA - Lo dicono le code alle biglietterie, che si riversano fino in calle e lo riconfermano le previsioni per Capodanno. I musei del centro storico veneziano sono tra i luoghi...

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VENEZIA - Lo dicono le code alle biglietterie, che si riversano fino in calle e lo riconfermano le previsioni per Capodanno. I musei del centro storico veneziano sono tra i luoghi più frequentati in città durante queste feste. Ne danno riscontro i numeri registrati da alcuni dei principali siti disseminati per la città d'acqua, e lo confermano, con una stima approssimativa ma realistica le prenotazioni già ricevute sulle piattaforme di vendita online. Solo i Musei Civici, il 25 dicembre, sono stati visitati da 2.850 ospiti, in un crescendo proseguito fino a ieri. Palazzo Ducale e Museo Correr, in cima, hanno confermato la tradizionale attrattiva dell'area marciana mentre avrebbero riscosso più successo, rispetto allo storico, il Museo del Vetro e Palazzo Fortuny. Parte del complesso museale raggiunto da 4.300 visitatori il 26, da 5.100 il 27 e da 5.600 il 28, sono anche Ca' Rezzonico, Ca' Pesaro, il Museo di Storia naturale, il Museo di Palazzo Mocenigo, il Museo del Merletto, ancora Casa di Carlo Goldoni e Torre dell'Orologio. I pronostici per Capodanno restano altrettanto positivi, come suggeriscono il sistema di vendita online e i commenti condivisi dai tour operator con cui la Fondazione Muve collabora. Sete di cultura e desiderio di scoperta si respirano anche a Palazzo Grassi dove è in corso la mostra di Marlene Dumas open-end, aperta al pubblico sino al giorno 8 di gennaio 2023. Qui l'attesa, stimata sempre a spanne, è di oltre i mille visitatori tra sabato e domenica.


MIGLIOR MOSTRA D'ITALIA


All'esposizione personale di Dumas, appena nominata miglior mostra in Italia per il 2022 da Artribune, si ricorda che i giovani fino ai 19 anni sono accolti gratuitamente, secondo l'orario del museo che è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 10 alle ore 19, con ultimo ingresso alle ore 18. Nel frattempo che Punta della Dogana è chiusa, l'istituzione promuove anche un laboratorio speciale per il weekend di Capodanno, pensato per il pubblico digitale che non potrà raggiungere fisicamente Venezia. Si tratta di una serie di attività concepite dall'artista Kensuke Koike dedicata all'intera comunità virtuale di affezionati e novelli. Da domenica 1 a martedì 3 gennaio 2023, sui canali social di Palazzo Grassi Punta della Dogana andrà così in scena Tra me e te, un laboratorio digitale in tre puntate che invita il pubblico da remoto a giocare con le immagini, come foto di famiglia o ritagli di giornale, sperimentando insieme all'artista il suo processo creativo per dare forma a collage fantasiosi, accostamenti inusuali e composizioni dettate dalla sorte. In Campo di Ghetto Nuovo, il Museo Ebraico di Venezia resterà invece chiuso, riaprendo al pubblico lunedì 2 gennaio, mentre a Dorsoduro, l'esposizione permanente della Collezione Peggy Guggenheim mantiene alto il gradimento. Tra il 26 e il 28 dicembre, considerato che il martedì è giorno di chiusura, le visite hanno superato i 3 mila ingressi, divisi in 1.200 circa il 26 e oltre 1.800 mercoledì. Fino a ieri pomeriggio, giorno concluso con più di 1.800 utenti, le prenotazioni online per oggi e per San Silvestro si attestavano sulle 600 presenze a giornata. Anche qui, i numeri sono per natura variabili. Rappresentano infatti approssimativamente il 40 per cento dei biglietti che di norma vengono effettivamente venduti, data la possibilità di acquistarne in loco. I pronostici più verosimili per la collezione Peggy Guggenheim si aggirano quindi attorno alle 1.500 persone al giorno, sia oggi che domani, con provenienza sul totale annuo che termina con italiani per il 37%, e stranieri per il restante 63%.

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Il Gazzettino