Muore mentre guarda la televisione: stroncata da un malore a 42 anni

Barbara Agostini
PADOVA - L'hanno trovata sul divano del soggiorno come se dormisse. Il televisore acceso. Un malore tanto improvviso quanto fatale non le ha lasciato nemmeno il tempo di chiedere...

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PADOVA - L'hanno trovata sul divano del soggiorno come se dormisse. Il televisore acceso. Un malore tanto improvviso quanto fatale non le ha lasciato nemmeno il tempo di chiedere aiuto, ha portato via la vita di Barbara Agostini 42 anni compiuti due settimane fa, responsabile del settore tendaggi nei Magazzini Berton a Bolzano Vicentino.




Tutto è avvenuto tra la serata di domenica e la notte. Viveva da sola in un appartamento di via Domenico Pattarini a San Pietro in Gù. Pochi chilometri di distanza dalla cittadina dov'era cresciuta, Carmignano di Brenta, e dove vive la famiglia d'origine, genitori e un fratello. Sono stati i vigili del fuoco di Cittadella a salire sul poggiolo al secondo piano su richiesta dei carabinieri chiamati dalla signora Oretta, la mamma di Barbara.



A vuoto dalla prima mattinata le chiamate al cellulare della figlia. Così verso le 14,30 è andata nell'appartamento. Uno dei dieci di un condominio in un'area di recente urbanizzazione. Barbara ci abitava da poco più di sei anni. Infilata la chiave impossibile aprire la porta. Segno che era chiusa dall'interno. Ma dall'appartamento nessuna risposta. Così è scattato l'allarme che ha rivelato una realtà che si stenta a credere.



Una persona di grande dinamicità, è descritta. Era in ferie. «Domenica era andata al mare con le amiche, oggi non c'è più - dice Nicola, il fratello di Barbara - Era una ragazza molto attiva, felice, sempre allegra - continua nel ricordo - La sua passione era la danza del ventre. Non soffriva di nulla, non c'era niente che facesse pensare minimamente a quanto è successo - ripete il fratello - non riusciamo proprio a capire».



Proprio per questo, come avviene in casi simili, è stato disposto l'esame autoptico. Quello che è certo è che Barbara non ha potuto chiamare aiuto. Probabilmente è passata dal sonno alla morte. L'abitazione è stata trovata in perfetto ordine, nessun segno ad indicare un tentativo di chiamare aiuto. «Ci sentivamo spesso, lei era veramente una persona di compagnia - ricorda uno zio - molto conosciuta anche a Carmignano di Brenta da dove proviene e con la cui famiglia ha mantenuto saldi contatti. Si sentivano sempre, più volte al giorno. L'ultima ieri sera». Barbara lascia anche il papà Elio, pensionato. Per le esequie si attende il nulla osta della magistratura. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino