Fabio si accascia in campo: stroncata a 20 anni baby promessa del calcio

Fabio si accascia in campo: stroncata a 20 anni baby promessa del calcio
SAN VITO AL TORRE (Udine) - Tragedia ieri sera, mercoledì 5 agosto, a Sevegliano di Bagnaria Arsa (Udine) dove si stava svolgendo un allenamento di calcio. Un ragazzo di 20...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN VITO AL TORRE (Udine) - Tragedia ieri sera, mercoledì 5 agosto, a Sevegliano di Bagnaria Arsa (Udine) dove si stava svolgendo un allenamento di calcio. Un ragazzo di 20 anni, Fabio Zuccheri, residente nella frazione di Crauglio, giovane promessa dell’“Associazione Sportiva Dilettantistica Sevegliano Calcio” - campionato di promozione - è morto improvvisamente colto da infarto al primo giro di campo. Inutili i tentativi di rianimazione del personale medico del 118. Lutto in paese e nel mondo del calcio in Friuli, per questa giovane vita spezzata. Fabio faceva il portiere. Era un ragazzo buono e generoso, disponibile e solare.




Una famiglia sfortunata quella di Fabio. Tre gli zii che sono morti in circostanze drammatiche: Ferruccio Zuccheri ha perso la vita a 16 anni di età a causa di un tragico incidente stradale; era un ciclista promettente ed è stato travolto da un mezzo, decedendo sul colpo. Un altro zio, Fulvio Zuccheri, 49 anni, che aveva giocato a calcio in serie A nel Bologna, è stato stroncato da un malore durante una partita delle vecchie glorie. Un terzo zio, infine, Giorgio Zuccheri, che militava prima nelle giovanili della Triestina e quindi nel Pordenone, è morto nel suo letto pochi anni fa: lo ha trovato esanime la moglie, al rientro a casa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino