Lorenzo muore a 25 anni a 4 giorni dall'incidente: indagate 2 persone

Lorenzo Spizzo, vittima del grave incidente stradale accaduto a Tavagnacco
TAVAGNACCO (Udine) - Non ce l'ha fatta ed è morto il ragazzo friulano di 25 anni di Udine, Lorenzo Spizzo, rimasto gravemente ferito in un tremendo incidente stradale...

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TAVAGNACCO (Udine) - Non ce l'ha fatta ed è morto il ragazzo friulano di 25 anni di Udine, Lorenzo Spizzo, rimasto gravemente ferito in un tremendo incidente stradale accaduto domenica mattina, 3 dicembre, intorno alle 6, sulla statale Pontebbana, all'altezza del negozio MediaWorld, a Tavagnacco.


Il ragazzo, papà friulano, muratore originario di Cividale del Friuli e mamma francese, Veronique, era guida di una Fiat Punto quando, per cause in corso di accertamento, si è schiantato con una vettura Bmw condotta da donna di 26 anni, residente a Monfalcone originaria di Napoli, che viaggiava con il marito a fianco. Il ragazzo, che lascia tanti fratelli e sorelle, oltre ai genitori, era parso subito in condizioni critiche quando era stato soccorso dall'equipe medica del 118.

Sette feriti
I sanitari erano arrivati con tre ambulanze e una automedica sul posto perché insieme a Lorenzo, c'erano da assistere altri 4 ragazzi, tutti feriti, in maniera più o meno grave, tra cui una ragazza. Sulla Punto, insomma, c'erano 5 giovani, tutti della provincia di Udine. E tutti erano stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Il più grave era lui, Lorenzo, nato in Camerun ma da sempre residente a Udine.

Per il giovane è stato fatto il possibile, in terapia intensiva. Ma a nulla sono valse le cure dei medici: il ragazzo è stato dichiarato morto oggi pomeriggio, mercoledì 6 dicembre, alle 17.30. Al vaglio dei carabinieri del Radiomobile di Udine la posizione dei coniugi di Monfalcone che pare abbiano abbandonato il luogo dello schianto dopo l'incidente, forse sconvolti, fuori di senno. Per loro è del tutto probabile che scatti la denuncia per omissione di soccorso e lesioni personali gravi. Anche loro sono rimasti feriti ma non in modo grave.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino