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AVIANO - La strada regionale 251 a San Martino di Campagna diventa una comoda circonvallazione della frazione avianese, molto utile per snellire il traffico, anche di mezzi agricoli, che si accumula da Sedrano e da Montereale Valcellina in quasi tutte le stagioni dell’anno. Per questa ragione alcuni automobilisti hanno contestato la decisione della Polizia locale di Aviano di appostarsi, con sempre maggiore frequenza, proprio in quel tratto, con tanto di velox, sanzionando un numero crescente di automobilisti. «È una sorta di contraddizione in termini - osserva il Comitato spontaneo puntando il mirino non contro il Comune o la Polizia, ma i limiti stessi imposti all’arteria -: per le migliaia di persone che usano quotidianamente il tratto Maniago-Pordenone, e viceversa, la circonvallazione è l’unico tratto largo e sicuro che incontrano. Per il resto, la 251, dal capoluogo alla pedemontana, ha una carreggiata stretta e senza protezioni laterali. Soltanto che, fatte salve le aree in prossimità delle intersezioni, il limite è sempre di 90 chilometri orari. Tranne che, incredibilmente, lungo la circonvallazione stessa, larga, dotata di piazzole di sosta, con guardrail di protezione. Unico punto dove diventa agevole sorpassare i trattori. Ebbene, quei 2 chilometri hanno il limite di 70, salvo scendere giustamente a 50 in prossimità degli incroci che introducono al paese». Una circostanza che porta appunto gli automobilisti ad approfittare per sorpassare mezzi pesanti e soprattutto agricoli.
L’APPELLO
Fatta questa premessa, gli automobilisti lanciano un appello all’amministrazione comunale di Aviano: «Evitate di fare appostare la Municipale perché le multe pioveranno - le loro previsioni -: praticamente nessuno si accorge per tempo di stare affrontando un tratto a 70 all’ora e, dunque, procedendo a 90, come nel resto dei 20 km.
IL PARADOSSO
Constatazione finale, a scanso di equivoci: «Nessuno pensa che l’appostamento venga fatto in malafede - rilevano i portavoce del malcontento -; la protesta mira solo a mettere in luce il paradosso dei limiti che il legislatore ha scelto per quel tratto, moderno e inaugurato da meno di 15 anni». Una curiosità: tra le tante persone “pizzicate” oltre i limiti c’è stata una quasi unanime constatazione circa la gentilezza del personale operante. La multa arriva lo stesso, ma riceverla con garbo e sorriso spesso può fare la differenza anche su come viene accettata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino