Auto e moto d'epoca, il giorno della grande stangata: 80 multe

Auto e moto d'epoca, il giorno della grande stangata: 80 multe
PADOVA - Oltre ottanta auto multate, veicoli parcheggiati sui marciapiedi, sopra le aiuole e lungo le piste ciclabili. Più di 45 minuti per raggiungere, in mattinata, la...

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PADOVA - Oltre ottanta auto multate, veicoli parcheggiati sui marciapiedi, sopra le aiuole e lungo le piste ciclabili. Più di 45 minuti per raggiungere, in mattinata, la Stazione dal casello di Padova est. Rotatorie paralizzate e autobus che hanno accumulato decine di minuti di ritardo.Ieri giornata di passione in occasione del primo dei tre giorni di apertura al pubblico della fiera Auto e moto d'epoca. Messa a durissima prova la circolazione nell'area Stanga-Fiera-Stazione. E non è mancata la polemica politica. Dalle 8 alle 11 e poi dalle 18 in poi, chi è transitato lungo via Tommaseo o le strade limitrofe, ha dovuto fare i conti con il traffico delle grandi occasioni. Verso le 9, infatti, un lungo serpentone di auto si snodava dalla Stanga fino a viale Codalunga, passando per la fiera. Complice anche lo sciopero dei mezzi pubblici, che ha indotto molti padovani a utilizzare l'auto per spostarsi in città, la rete viaria era talmente intasata che sono stati registrati rallentamenti anche lungo via Trieste.

 
E come di consueto, nonostante il Comune e la Fiera avessero messo a disposizione più di 5000 posti auto a pagamento, non è mancato il parcheggio selvaggio. Soprattutto in via Rismondo, le auto sono state abbandonate ovunque e più di qualcuno ha parcheggiato sulle aiuole, altri hanno lasciato la macchina lungo le piste cliccabile. Decine gli automobilisti che hanno parcheggiato lungo i marciapiedi.
Una situazione che ha moltiplicato il lavoro della Polizia municipale che, per tutta la giornata, ha schierato in zona cinque pattuglie.
In mattinata, a più riprese, gli agenti sono stati anche costretti a deviare su via Pescarotto il traffico che arrivava dalla Stanga. A fine giornata, così, dai blocchetti dei vigili sono state staccate oltre ottanta multe. Tanto la mattina, quanto al pomeriggio, infatti, la centrale operativa della polizia municipale è stata subissata di telefonate di cittadini che segnalavano auto lasciate lungo le piste ciclabili o sui marciapiedi.
POLEMICHEIn serata il traffico si è nuovamente paralizzato, in modo particolare dalla Fiera fino al casello Padova est, con migliaia di visitatori diretti all'autostrada.
Una situazione che ha fatto salire sulle barricate Massimo Bitonci:. «Come era facilmente prevedibile - -ha tuonato il sottosegretario all'Economia ed ex sindaco di Padova - in occasione di Auto e Moto d'Epoca, il traffico è andato in tilt in zona fiera. Si sono viste macchine e autobus fermi in via Tommaseo, con disagi che si sono ripercossi in tutta la città. Dov'è il piano di viabilità predisposto dal Comune? È possibile che Giordani dimostri ancora una volta di essere inadeguato?».
«Il Comune ha messo a disposizione migliaia di parcheggi - ribatte l'assessore al Commercio Antonio Bressa - Detto questo, mi pare che questa edizione della manifestazione stia dando dei risultati che vanno oltre le aspettative. Oltre l'incredibile afflusso in fiera, stanno andando molto bene tutti gli eventi legati al Fuori Fiera, la gente sta rispondendo molto bene e questo è l'importante. A fronte di ciò credo che le polemiche abbiano poco senso. Lo ripeto, quest'anno si è creato un clima eccezionale e i numeri sembrano darci ragione».

Alberto Rodighiero 
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Il Gazzettino