Multe non pagate: la resa dei conti. In arrivo 98mila cartelle esattoriali

Multe non pagate: la resa dei conti. In arrivo 98mila cartelle esattoriali
PADOVA - Il 2019 inizia con una pioggia milionaria di cartelle esattoriali per le multe non pagate. La vigilia di Natale il settore Polizia municipale ha messo a ruolo la bellezza...

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PADOVA - Il 2019 inizia con una pioggia milionaria di cartelle esattoriali per le multe non pagate. La vigilia di Natale il settore Polizia municipale ha messo a ruolo la bellezza di 7.833.529 euro relativi al mancato pagamento di sanzioni elevate nel 2016 dai vigili. Multe che, mediamente, valgono circa 80 euro. Questo significa che, a partire da gennaio, nelle cassette della posta dei padovani (e non solo) arriveranno la bellezza di 98.000 cartelle esattoriali. Questi numeri sono perfettamente in linea con una tendenza che, a partire dal 2015, ha fatto registrare un'impennata delle contravvenzioni in città. In due anni (dal 2015 al 2017) queste sono aumentate del 21,2%. In  compenso, però, le sanzioni scattate dai varchi elettronici sono calate del 18,9%. A rivelarlo è l'Annuario statistico 2017 del Comune. I dati fotografano soprattutto due tendenze contrastanti: l'aumento delle multe elevate dagli autovelox a guardia delle tangenziali e la diminuzione sostanziale di quelle comminate ai non autorizzati che vìolano la Zona traffico limitato. 

I NUMERIPer quel che riguarda gli autovelox, le sanzioni hanno registrato una vera e propria impennata, passando dalle 122.282 del 2015, alle 155.719 del 2016, per arrivare l'anno scorso a quota 206.518. Questo significa che, in due anni, si è registrato un incremento del 76,4%. «L'aumento delle sanzioni ha spiegato commentando i dati il Comandante della Polizia municipale Lorenzo Fontolan ha una spiegazione molto semplice. Nel 2016, infatti, sono stati installati 4 nuovi dispositivi che hanno portato a 12 gli autovelox in tangenziale. Una circostanza che, inevitabilmente, ha fatto aumentare le multe». Per quest'anno, però, le previsioni sono più modeste. Buona parte dei dispositivi a guardia delle tangenziali, sono rimasti spenti per parecchi mesi a causa di lavori di manutenzione. Una circostanza che dovrebbe far diminuire in maniera considerevole il numero delle multe a fine anno. 
ZONA TRAFFICO LIMITATOUna tendenza diametralmente opposta rispetto alle sanzioni comminate per l'accesso alla Ztl e per la violazione delle corsie preferenziali. Entrambe le infrazioni vengono rilevate dai varchi elettronici. Dall'ufficio Zona a traffico limitato, nel 2015 sono state inviate, così, 122.282 sanzioni. Nel 2016 si è scesi a 91.711, per arrivare alle 73.090 dell'anno scorso. Questo significa che i due anni la diminuzione è stata del 18,9%. Sempre nell'arco temporale 2015-2017, complessivamente le sanzioni elevate dalla Polizia municipale hanno registrato, invece, un aumento del 21,2%. Nel 2015 sono state 285.118, l'anno successivo 299.468, per arrivare alle 345.711 del 2017. 

Aumentano, per esempio, in maniera significativa le multe per la mancata revisione dell'auto che sono passate dalle 1.708 del 2015, alle 3.128 del 2017. Grazie alla riscossione coattiva delle multe, intanto quest'anno il Comune è riuscito a incassare 3.878.000 euro. 
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Il Gazzettino