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BELLUNO - Il Comune passa alle maniere forti per recuperare le multe non pagate e affida il compito ad Agenzie delle Entrate riscossione (ex Equitalia). Solo per il 2019 mancano all’appello oltre 340mila euro di sanzioni. E se i dati in quell’anno erano in linea con quelli del 2022, quando il Comune ha incassato 689mila 465 euro, praticamente quasi una multa su due non viene pagata.
Quello che Palazzo Rosso ora cerca di recuperare sono, si legge nella determina, «l’elenco dei ruoli agli atti degli uffici del Comando Polizia locale, per somme dovute per sanzioni amministrative al Codice della Strada comminate nell’anno 2019, redatto sulla base delle risultanze d’ufficio». Si tratta di 846 partite, per totali 2469 articoli, per un importo complessivo di 342.658,79 euro (138 euro in media ciascuna sanzione). Tutto è stato trasmesso all’Agenzia delle Entrate e la spesa presunta relativa all’aggio che verrà decurtato dall’effettivo incasso, è stimato in 500 euro.
La questione delle multe non riscosse è un vero problema per Palazzo Rosso.
Dai dati trasmessi al Ministero dell’Interno nel 2022 il totale delle multe di Belluno fu di 689mila euro circa (343.411,92 relative all’eccesso di velocità). Sono stati impegnati così. Con circa 5mila euro sono stati acquistati dissuasori di velocità, altri 15mila impegnati per la sostituzione urgente semaforo di Baldenich. E ancora: 50mila circa per lavori di sistemazione manufatti stradali 2022 e altrettanti per rinnovo e integrazione di pavimentazioni in porfido. Poi via via altri soldi per la fornitura e posa parapetto ponte, sfalcio del verde lungo viabilità comunale (151mila euro), ripristino illuminazione a led dei percorsi pedonali sul ponte degli alpini, ripristino sonde semafori, 9 lastre in calcestruzzo per marciapiede via Dendrofori Belluno. I proventi delle multe sono stati usati anche per il sale delle strade, la riparazione fibra ottica, la verifica periodica e revisione etilometro e anche del Velomatic e lettore targhe. Con le multe acquistato un rilevatore di velocità telelaser e implementato l’impianto sorveglianza e manutenzione. Usati anche per l’acquisto di vestiario dei vigili, stampanti, prontuari per sanzioni corsi di formazione e altro.
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