Spendeva con banconote false: arrestato, sequestrati 900 euro

Spendeva con banconote false: arrestato, sequestrati 900 euro
MUGGIA - Spendeva banconote false per comprare nei negozi ma i Carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato: a finire nei guai un 38enne di nazionalità serba ma...

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MUGGIA - Spendeva banconote false per comprare nei negozi ma i Carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato: a finire nei guai un 38enne di nazionalità serba ma residente a Muggia e già noto alle forze dell'ordine per episodi di truffa e a altri reati contro il patrimonio. E' stato il titolare di un esercizio commerciale, nell’adempiere i propri doveri contributivi presso un ufficio pubblico, a sentirsi rispondere che una delle banconote da 100 euro presentata era falsa. L’esercente, appresa la notizia (e subìto il sequestro della banconota come previsto dalla Legge), si è quindi rivolto ai Carabinieri, per denunciare l’accaduto. Il successivo controllo degli incassi dei giorni precedenti portavano alla scoperta che la banconota falsa non era l’unica ma che ne aveva incassate altre tre. Questo dettaglio è stato di grande aiuto per i militari, che hanno potuto ricostruire il flusso dei clienti e identificare il responsabile della spendita delle banconote contraffatte.

 
A questo punto i Carabinieri hanno predisposto una serie di servizi di osservazione discreta, al fine di cogliere il soggetto nell’atto di spendere altre banconote false. E proprio il 29 giugno, l'uomo si è ripresentato all’interno dell’esercizio commerciale dove ha speso un’ulteriore banconota da 100 euro. Subito dopo un militare dell’Arma, presente all’interno dell’esercizio come finto cliente, verificata la falsità della banconota, ha avvisato gli altri colleghi che tenevano a vista il soggetto, consentendone l’immediato arresto. La successiva perquisizione personale, estesa anche alla sua automobile e all’abitazione, ha consentito di rinvenire ulteriori 4 banconote da 100 euro falsificate, per un totale di 900 euro complessivamente posti sotto sequestro. Il denaro falso è stato sequestrato e Z.S., concluse le formalità, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino