Movida, arriva la stretta nei locali: controlli su alcolici, ingressi, capienza

foto di repertorio
TREVISO - Movida trevigiana, arriva il giro di vite. Come già anticipato in sede di conferenza stampa tenutasi a seguito dei controlli effettuati presso alcuni noti locali...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Movida trevigiana, arriva il giro di vite. Come già anticipato in sede di conferenza stampa tenutasi a seguito dei controlli effettuati presso alcuni noti locali di pubblico trattenimento di questa Provincia che hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare del New Age di Roncade e di una giovane ventenne barista della discoteca “Glam” di Cornuda, si è tenuto in Questura il vertice con i principali rappresentanti della cosiddetta “movida” trevigiana. All’incontro hanno partecipato anche il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco, le rappresentanze dei gestori dei locali da ballo, alcune agenzie di sicurezza, vertici dell’associazione sindacale di categoria dell’Ascom (Sindacato Provinciale Locali da Ballo), nonché esponenti dell’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana.


 Si è condivisa l’opportunità di adottare misure di controllo più restrittive e rigorose volte a ridurre al minimo i rischi derivanti dall’afflusso, spesso notevole, di persone all’interno di questa tipologia di esercizi. E come già prevede il Protocollo territoriale d’Intesa sottoscritto presso la Prefettura, si è ritenuto consolidare ancor di più tutte le possibili strategie tecnico-operative per innalzare la soglia dei controlli e, di conseguenza, garantire l’incolumità dei giovani frequentatori, anche minorenni, dei luoghi di divertimento ponendo una particolare attenzione attraverso la predisposizione all’interno di accorgimenti e specifiche misure preventive per impedire l’uso e la somministrazione a quest’ultimi di bevande alcoliche. Nel contempo sono stati dati suggerimenti operativi per migliorare l’apparato preventivo di controllo e sensibilizzato i gestori dei locali ad attenersi scrupolosamente alle principali norme di safety e security, con particolare riguardo al rispetto delle capienze massime autorizzate in Licenza e di tutte le misure antincendio.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino