Cortei “No vax” e movida notturna nelle piazze: domani vertice in Prefettura

Cortei “No vax” e movida notturna nelle piazze: domani vertice in Prefettura
PADOVA - Sarà dedicato alla movida molesta e ai cortei no vax il Cosp che è convocato per domani mattina in Prefettura. Ad annunciarlo è stato, ieri mattina,...

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PADOVA - Sarà dedicato alla movida molesta e ai cortei no vax il Cosp che è convocato per domani mattina in Prefettura. Ad annunciarlo è stato, ieri mattina, il Prefetto Raffaele Grassi. Durante l’incontro di domani si discuterà, ancora una volta, delle proteste arrivate dai residenti di piazza Dei Signori che, lo scorso fine settimana, hanno denunciato schiamazzi fino a tarda notte e la scalinata della Gran Guardia trasformata in una sorta di discarica con centinaia di bottiglie di vetro abbandonate.


«La questione sarà affronta appunto dal Cosp – ha esordito in Prefetto – Ritengo che vadano trovati dei punti di equilibrio, tanto sui cortei, quanto sulle proteste dei residenti del centro storico». «Detto questo - ha aggiunto – le proteste vanno tenute in considerazione. Per questo cercheremo di individuare dei provvedimenti che possano garantire la regolarità della vita pubblica».
«Nello specifico, per quel che riguarda la movida – ha continuato Grassi – Bisogna partire dal presupposto che la città deve vivere. Non dobbiamo dimenticare che usciamo da un periodo molto duro, quindi è comprensibile che i ragazzi vogliano divertirsi, anche perché la città è popolata da 60mila studenti. Per questo vanno trovati dei punti di equilibrio, magari con il coinvolgimento della Polizia locale. Vanno poi individuate delle soluzioni per eliminare le bottiglie che vengono abbandonate in piazza e per impedire che vengano suonati i bonghi fino a tarda notte. Serve però equilibrio e non vanno esasperati i toni».
«Non sempre i ragazzi che frequentano la piazza la notte sono collaborativi e quindi non è semplice intervenire – ha detto, poi, il questore Isabella Fusiello – anche perché c’è sempre qualcuno che ha bevuto un po’ troppo e questo potrebbe essere motivo di scontro con la Polizia. In tutti i casi, sabato notte le volanti sono intervenute e, con molto garbo, hanno cercato di invitare questi giovani ad andarsene ma, lo ripeto, non è semplice». «Lo so che questo fenomeno per i residenti del centro è fastidioso – ha aggiunto – Noi, però, non possiamo chiudere dopo mezzanotte piazza dei Signori e la Gran Guardia. Non bisogna dimenticare che le piazze vuote lasciano spazio all’illegalità e che il Portello ora è più vivibile perché ci sono i ragazzi e non le prostitute. Va tenuto in considerazione poi che gli universitari rappresentano una grande risorsa economica per la nostra città. I controlli in tutti i casi sono sistematici. Proprio la scorsa notte una nostra pattuglia è riuscita a restituire il portafogli a un universitario a cui era stato appena rubato».

Il questore ha invece escluso che possa essere recintata la scalinata della Gran Guardia. «Evidentemente qualcuno rimpiange i tempi del lockdovn quando il centro era vuoto e le piazze erano spettrali – ha detto non senza un po’ di polemica il sindaco Sergio Giordani - Naturalmente i residenti del centro hanno il diritto a riposare e credo che vadano evitati gli eccessi. Ritengo serva un po’ più di tranquillità da entrambe le parti».
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Il Gazzettino