MOTTA DI LIVENZA - Si è spenta ieri dopo breve malattia Sonia Marin, 55 anni, infermiera professionista, originaria di Lorenzaga e attualmente residente in capoluogo a Motta, dove viveva col marito e la figlia. La notizia ha sconvolto la frazione mottense visto che in tanti non sapevano che stesse male: Sonia ha combattuto contro la malattia per diversi mesi e ieri, a metà pomeriggio, la tragica notizia. E in paese quando hanno affisso le epigrafi infatti si è subito formato un capannello di gente.

LA STORIA

Lavorava come infermiera all'ospedale a Oderzo, con passione e professionalità, ormai da diversi anni. Sposata con Stefano Savian, aveva una figlia. Era originaria di Lorenzaga, prima di sposarsi viveva nella casa di famiglia di via Vidisè. «La vedevo spesso camminare con il marito e fare lunghe passeggiate quando non era al lavoro» racconta un conoscente di Lorenzaga. «Salutavano sempre con allegria e il sorriso non mancava mai. Da qualche tempo non la vedevo più. In paese sono in tanti aver appreso la notizia come un fulmine a ciel sereno. Una notizia tristissima soprattutto per come era lei, sorridente e solare con tutti, conosciutissima in paese». Sonia Marin lascia, oltre al marito Stefano e alla figlia Lisa, anche la mamma Dina e i fratelli Lorella e Mauro. Quest'ultimo in passato ha gestito un'officina in frazione. 

FUNERALI

La celebrazione funebre sarà celebrata non in chiesa ma al vicino Polivalente di Lorenzaga domani, giovedì 8 aprile alle ore 16. Questo per permettere un'ampia partecipazione sempre però rispettando le indicazioni anti-Covid relative al distanziamento sociale. La camera ardente è stata allestita alla Casa Funeraria di Gorgo al Monticano di via Postumia oggi e domani. Il rosario in suffragio sarà recitato stasera alle 19 sempre al Polivalente lorenzaghese. Eventuali offerte saranno destinate all'Advar. Dopo le esequie si proseguirà per il vicino cimitero locale.