VENEZIA - Tre morti e un ferito è il bilancio del terribile schianto di ieri sera avvenuto attorno alle 21 nelle acque di Venezia che ha coinviolto un off-shore. Non...
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Le vittime sono Fabio Buzzi, 76 anni, ingegnere e imprenditore di Lecco, pluricampione di motonautica e progettista di scafi da corsa. E' stato campione del mondo di motonautica e presidente della Commissione nazionale offshore e endurance: una leggenda. Con lui a bordo c'erano Mario Invernizzi, Luca Nicolini e il pilota olandese Erik Hoorn. Due sono deceduti sul colpo mentre Invernizzi è in gravissime condizioni.
L'impatto è stato tale, hanno riferito alcuni testimoni, che la barca ha saltato completamente la lunata, e impennandosi è finita in acqua dalla parte opposta della diga, inabissandosi.
I corpi di due vittime sono stati recuperati subito, mentre un terzo componente dell'equipaggio risultava disperso.
Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi con i vigili del fuoco con tre imbarcazioni e i sommozzotari, intanto la Capitaneria di porto ha aperto un'inchiesta e nella notte ha sentito i primi testimoni.
«Quanto accaduto sembra essere inspiegabile ma saranno le autorità preposte a fare chiarezza». Lo ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sull'incidente nautico alla lunata della bocca di porto del Lido che ha portato alla morte di tre persone ed al ferimento grave di una quarta. «Siamo informati sull'accaduto - ha aggiunto - ma bisogna attendere quanto stabiliranno gli esperti». «A noi - ha concluso - con rammarico, non resta altro che porgere il nostro cordoglio ai familiari delle vittime».
«Sono gare che avvengono da anni, non si comprende cosa sia accaduto, non ho avuto contezza su come siano andate le cose. Probabilmente Capitaneria di porto e Vigili del fuoco ne sapranno sicuramente di più però in generale il discorso è quello della sicurezza che non è mai abbastanza». Lo ha detto il Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto sull'incidente nautico avvenuto alla bocca di porto del Lido che ha fatto registrare tre morti ed un ferito. Per Zappalorto in tema di sicurezza in generale «non vengono mai prese tutte le precauzioni del caso; qui siamo di fronte ad una gara di livello internazionale, non ho capito e non comprendo cosa sia potuto succedere come abbiano potuto andare addosso alla lunata del Lido che è una barriera segnalata da tutte le carte nautiche da anni». «L'equipaggio - ha concluso - doveva sapere che c'era un ostacolo».
Il Gazzettino