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CAMPOSAMPIERO - La zona industriale di Villanova di Camposampiero trasformata in un autodromo dove scorrazzare con moto e scooter. La settimana scorsa gli agenti della Polizia locale della Federazione del Camposampierese hanno identificato una trentina di ragazzi, quasi tutti minorenni, intenti a correre sulle loro moto. A tutti gli effetti gli uomini del comandante Antonio Paolocci e del suo vice Filippo Colombara, si sono trovati di fronte ad un raduno clandestino. Si è fin da subito ipotizzato che dietro le scorribande vi fossero anche corse clandestine con scommesse tra i partecipanti.
Grazie alle informazioni raccolte nell'immediatezza dei fatti gli agenti hanno capito che i trenta identificati rappresentavano solo la minima parte dei circa 250 centauri che avevano garantito la loro adesione al raduno.
LE VEDETTE
Gli organizzatori dell'evento clandestino non hanno lasciato nulla al caso: gli agenti hanno infatti identificato le vedette che stazionavano a qualche centinaio di metri dal luogo del raduno, che avevano il compito di avvisare i presenti nel caso fossero arrivate le forze dell'ordine. Una volta entrati in possesso delle chat dei protagonisti, non è stato difficile arrivare al promotore dell'evento. Quest'ultimo l'altro giorno è stato convocato negli uffici del Comando di Camposampiero. Gli è stata contestata una sanzione prevista dal nuovo regolamento di polizia urbana. Quest'ultimo si è detto pentito per il polverone creato, ma adesso verrà tenuto sotto stretta osservazione per capire se la passione per le due ruote e per il rombo dei motori lo porteranno a tentare di organizzare altre corse a cielo aperto senza alcuna regola e non in linea con le più elementari regole del Codice della Strada. Capitolo scommesse: gli investigatori della Polizia locale al momento non si sbottonano per non bruciare l'indagine, ma sono forti i dubbi che le acrobazie dei ragazzi in piena zona industriale non fossero solo frutto di una passione per le moto, ma anche un modo per giungere ad illeciti guadagni. L'episodio registrato a Villanova non è isolato. Nei mesi scorsi un blitz della Locale aveva bloccato sul nascere una corsa clandestina anche nel vicino comune di Piombino Dese.
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