Nicholas, campione di minimoto a 15 anni: vince le World Series

Nicholas, campione di minimoto a 15 anni: vince le World Series
AZZANO X - Uno dei suoi idoli è Valentino Rossi e sogna di diventare un pilota professionista, ma senza fretta. Nicholas Pighin, 15 anni, studente al Kennedy, è...

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AZZANO X - Uno dei suoi idoli è Valentino Rossi e sogna di diventare un pilota professionista, ma senza fretta. Nicholas Pighin, 15 anni, studente al Kennedy, è l'unico pordenonese impegnato in campionati di velocità e ha appena vinto le finali del mondiale Ohvale World Series contro una ventina di piloti di 12 diversi Paesi. La gara di velocità Ohvale Gp-0 si è svolta sulla pista internazionale di Adria (Rovigo). Nicholas gareggia nella categoria 190 rookies.


I suoi risultati sportivi nel 2019 sono stati eccellenti: ottimi terzi posti durante la stagione e di seguito un secondo alla Selettiva Nord Cnv, un altro terzo alla finale Nazionale International Raceway e infine primo all'Ohvale World Series. Una gara faticosa, con qualche problema alla forcella della moto, tanto da farlo partire penultimo: «Ma con calma sono arrivato a prendere il titolo più bello» spiega  felice Nicholas che ringrazia il suo istruttore Elia Marescutti e Kim Berce «per avermi trattato come un fratello e avermi tranquillizzato quando sono andato nel panico. Grazie a Emilio per gli aiuti tecnici, ai miei sponsor (gli azzanesi Barocco ed Esterni Bottosso) e in particolare a mia mamma Genny e mio papà Roberto, ai miei fratelli Thomas e Emily, e agli amici di pista».
IL PERSONAGGIO
Una gara, quella di domenica, che è solo l'inizio di un futuro con l'acceleratore a martello. Occhi azzurri, determinato in pista e anche fuori, sorridente, positivo e con grande volontà, anche a scuola. Due le gare, 15 minuti l'una, con la moto in pista a 170 kh/h su un circuito impegnativo. Il giovane azzanese ha stupito tutti per la freddezza. «É un'emozione grande - ha detto il giovane pilota - sono riuscito a vincere un premio ambito. Certo ho lavorato per giungere a questo. Sono stati giri combattuti e sofferti. Mi sono difeso bene, molti i sorpassi da parte dei colleghi piloti, in fin dei conti ci giocavamo la prima posizione».

La passione per la moto l'ha ereditata dal padre Roberto, uno dei suoi primi istruttori, ed è entrato nel mondo delle mini Gp, una piccola moto che permette una guida estrema. La Ohvale Gp-0 è progettata e costruita in Italia da un'idea di Valerio Da Lio, esperto del settore. Nicholas si allena due volte a settimana recandosi al circuito più vicino. «Credo in un percorso con i tempi giusti, senza fretta. Qualche caduta, brutta quella del 2018: mi sono rotto la clavicola e sono stato fermo un mese. Ora ci saranno i test invernali per capire cosa fare nel 2020».


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Il Gazzettino