​Il ritorno di Marco Goldin: a Santa Caterina va in scena la scultura

Il ritorno di Marco Goldin: a Santa Caterina va in scena la scultura
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TREVISO - «Il percorso è stato un po' accidentato, come sempre avviene a Treviso. Ma io e il sindaco Manildo ci eravamo impegnati a ripetere una mostra qui. E la parola data non va mai tradita». Così Marco Goldin delinea gli scenari di questo piccolo coup de théâtre, abbastanza nel suo stile, quando ormai una concreta possibilità del bis pareva sul viale del tramonto. E invece no, con una convocazione in tarda serata ha ribaltato le carte in tavola.

E ieri mattina, a Santa Caterina, è arrivato l'annuncio ufficiale. La mostra nuova si farà, dal 24 febbraio al 3 giugno 2018. E sarà incentrata su Auguste Rodin, sul limitare del centenario dalla morte. Con la sfida personale di portare in città almeno 3 quadri di Claude Monet. Ma come si è arrivati a meta? Solo ed esclusivamente «grazie a Giovanni Manildo». Che non solo ha gestito in prima persona il dialogo con il critico d'arte. «Ma insieme- chiarisce Goldin- ha fatto quello che di solito tocca all'organizzazione fare: riunire un team di sponsor per sostenere l'onere di una mostra di questa portata».

SPONSOR
È stato il sindaco a creare una cordata alternativa di enti e privati composta da Unindustria, Camera di Commercio, Coldiretti ma anche da un nuovo main sponsor, Baccini spa, e dall'appoggio di Pinarello e Damaso Zanardo, nel momento in cui i tradizionali partner di Linea d'ombra erano impegnati nell'investimento sulla grande mostra dedicata a Vincent van Gogh alla basilica palladiana a Vicenza...
 
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Il Gazzettino