Venezia, Mostra del Cinema: camere esaurite. Scatta l'emergenza alla Biennale

Venezia, Mostra del Cinema: camere esaurite. Scatta l'emergenza alla Biennale
VENEZIA - Troppi divi e ospiti in arrivo: al Lido tiene banco, già da qualche settimana, l'ingorgo delle star. Nell'isola e a Venezia, per il periodo della 79...

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VENEZIA - Troppi divi e ospiti in arrivo: al Lido tiene banco, già da qualche settimana, l'ingorgo delle star. Nell'isola e a Venezia, per il periodo della 79 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dal 31 agosto al 10 settembre esauriti i posti negli hotel. Trovare una camera è un'impresa (quasi) impossibile. Il programma messo in piedi dal direttore della Mostra Alberto Barbera, presenta anche il rovescio della medaglia: la Biennale, da giorni, è alla serrata ricerca di camere per accontentare tutti gli ospiti in arrivo. All'appello mancano ancora parecchie camere. E l'argomento ospitalità è stato al centro di una riunione d'urgenza convocata l'altro pomeriggio per trovare soluzioni.

ESAURITA ANCHE VENEZIA

Se il Lido da mesi è sold out, anche Venezia è strapiena perchè, oltre al Festival, in quei giorni ci sono anche altri eventi assai attesi tra i quali la Regata Storica e il Premio Campiello. La questione ospitalità della Biennale è seguita dagli uffici con il coordinamento del direttore generale, Andrea Del Mercato, che, dopo essere stato tra i principali artefici, nei due anni di pandemia, dei protocolli di sicurezza, poi presi a modello anche da altri eventi, è alle prese con un'altra complessa partita da giocare. Ma questo boom di presenze è anche l'implicita conferma di come la Biennale di Venezia diventi un importante volano per il rilancio della città, e di come il programma e le scelte di Barbera abbiano riportato la Mostra a livelli di eccellenza. «Al Lido non c'è più posto - conferma Michela Cafarchia, presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido che collabora con Biennale per coordinare l'ospitalità alberghiera - e anche Venezia è piena. Dai primi di luglio, una nostra dipendente Marta Pomponio, sta collaborando con Biennale per cercare di offrire la migliore accoglienza possibile al Festival. Siamo tornati ai livelli pre Covid, alle edizioni 2018 e 2019, come numero di presenze, e non ci aspettavamo nemmeno noi una ripresa così forte per tutto il periodo».

IL FUORI MOSTRA

Poi Cafarchia aggiunge una novità. «Stiamo cercando di creare anche un fuori Mostra un programma collaterale di eventi al Lido che possa coinvolgere non solo la Cittadella del cinema, ma anche il Gran Viale e le zone dell'isola. Perciò invitiamo tutti gli operatori economici, hotel, ristoratori, bar, locali e attività commerciali a scriverci entro pochi giorni al nostro indirizzo mail:info@veneziaeilsuolido.it. Chiediamo che ci siano comunicati servizi offerti, eventuali sconti, orari di apertura e se saranno organizzati eventi collaterali, in modo da metterli tutti in sinergia e a comunicarli a Biennale». Interviene sulla questione della difficoltà a trovare camere libere per la Mostra del cinema anche Nicola Falconi, di Confedilizia: «Oltre a promuovere grandi eventi a Venezia - annota Falconi - bisognerebbe prima tutelare ed agevolare quelli esistenti come la Mostra del Cinema. Un rassegna cinematografica così importante deve essere adeguatamente supportata da tutto il territorio ed in particolare dalle sue strutture ricettive! I prezzi delle camere devono essere equilibrati e soprattutto adeguati agli standard. Stiamo attenti a non farci del male da soli rischiando di perdere l'attrattività come destinazione! La mancanza dell'Hotel Des Bains è un grave vulnus anche per la Mostra del Cinema, così come anche la chiusura del Casinò. Chi ha provocato queste situazioni dovrebbe perlomeno rendersene conto e tentare di porvi rimedio».
 

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Il Gazzettino