Mosole vince una battaglia lunga più di quarant'anni: ecco la nuova cava che si mangia 600mila metri quadrati di campi

Mosole apre la cava Molinetto
POVEGLIANO - Una nuova cava al posto di quasi 60mila metri quadrati di campi tra Povegliano e Arcade, a ridosso della superstrada Pedemontana, per un volume totale di 500mila...

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POVEGLIANO - Una nuova cava al posto di quasi 60mila metri quadrati di campi tra Povegliano e Arcade, a ridosso della superstrada Pedemontana, per un volume totale di 500mila metri cubi di sabbia e ghiaia da scavare nell'arco di dieci anni. Dopo una battaglia legale durata più di 40 anni, adesso il gruppo Mosole ha presentato la richiesta per l'apertura della cava denominata "Molinetto" nell'ambito del procedimento per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale.

L'ITER
La prima domanda era stata presentata ancora nel novembre del 1981. Ma la Regione l'aveva respinta per carenza di accessi viari al sito. Di seguito la palla era passata più volte al Tar e al Consiglio di Stato. Fino al 2022. Nell'aprile di due anni fa è infatti arrivata la svolta con la sentenza definitiva emessa dal Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso dei cavatori. La nuova cava verrà aperta nella zona tra via Guizze e via Matteotti. «Tenuto conto dei tempi per la realizzazione del progetto, dei provvedimenti autorizzatori necessari e del cronoprogramma si legge nell'istanza si propone che l'efficacia temporale del provvedimento di Via sia di dieci anni». I tempi di realizzazione non sono ancora certi. Ma il gruppo Mosole punta a chiudere la partita con l'autorizzazione finale. Resta il nodo delle strade.

IL NODO


All'epoca si pensava che la nuova cava potesse essere usata per la costruzione della Pedemontana. Poi la superstrada è stata in realtà fatta in buona parte in trincea. E ora proprio l'apertura della stessa Pedemontana ha cambiato lo scenario. «Il Comune non ha margini di intervento davanti a questa richiesta. E' una cosa inevitabile precisa il sindaco Rino Manzan l'impatto sulle strade, comunque, dovrebbe essere contenuto grazie alla bretella che porta verso il casello della Pedemontana». In linea d'aria sono due chilometri e mezzo. Tra le ipotesi c'è quella di adeguare via Nogarole per consentire ai camion di infilarsi nella Pedemontana, senza disperdersi nella viabilità ordinaria. Tra l'altro il gruppo Mosole è proprietario di molte altre aree nella stessa zona. Si parla di qualcosa come 400mila metri quadrati. «E questo potrebbe anche consentire di creare una sorta di cuscinetto rispetto alla cava, in modo da non incidere negativamente rispetto ai residenti», auspica il primo cittadino.
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Il Gazzettino