VENEZIA - In tre sotto processo per 155 palancole che sarebbero state sottratte ad una società di noleggio per poi essere rivendute alla cooperativa San Martino di Chioggia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ad occuparsi del trasporto era stato incaricato Claudio Siviero, 60 anni, di Taglio di Po, titolare del Gruppo autotrasporti, che ora è imputato di favoreggiamento reale.
Per finire Stefano Zaninello, amministratore della società Aurelia srl, 46 anni, di Porto Viro, è accusato di ricettazione per aver ricevuto le 155 palancole, poi rivendute alla coop di Chioggia assieme ad un escavatore che, secondo la Procura, sarebbe sempre di provenienza illecita. Il tutto tra il novembre del 2009 e il gennaio del 2011. Nel corso dell'udienza di ieri sono stati ascoltati alcuni testimoni ed è emersa, tra le altre cose, una difficoltà ad identificare con esattezza le palancole e a distinguerle poiché sono tutte uguali.
Il trasportatore, assistito dall'avvocatessa Chiara Fenzo, si difende sostenendo di essersi limitato ad effettuare una consegna per conto di un cliente: un incarico per scritto che prevedeva inizialmente il recapito delle palancole a Salara, a cui fece seguito, successivamente, un cambiamento con conseguente disposizione da parte dello stesso committente di lasciarle a Chioggia, al deposito della coop nonostante il foglio di carico riportasse come destinazione finale Salara. Il giudice Michela Rizzi ha quindi rinviato l'udienza per completare l'audizione dei testimoni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino