Scivolato in passeggiata sulla neve A Stefania rivelata la morte di papà

Mario Simionato nella foto scattata con gli amici venerdì scorso a Polesine Parmense
SACILE - Saranno celebrati domani o giovedì i funerali di Mario Simionato, 71 anni, morto in valle di Zoldo, mentre stava passeggiando con la figlia Stefania, 36 anni, e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SACILE - Saranno celebrati domani o giovedì i funerali di Mario Simionato, 71 anni, morto in valle di Zoldo, mentre stava passeggiando con la figlia Stefania, 36 anni, e l’amico Ezio Dal Cin. Stefania Simionato è in un letto d’ospedale a Belluno: frattura della cuffia della clavicola destra, lussazione del gomito destro, la frattura della tibia del piede destro, ha spiegato al fratello. Ne avrà per 60 giorni salvo complicazioni.




Ieri ha ricevuto la visita dei famigliari che l'hanno informata della morte del padre. Lei ha ricordato gli ultimi fatali momenti, un film incancellabile nella sua mente. Ha raccontato che il padre precedeva lei e Dal Cin. Improvvisamente è scomparso precipitando in un burrone al termine di un vecchio sentiero del Cai. Ha rievocato il disperato tentativo di andargli in aiuto. Anche lei è precipitata per una decina di metri fermata da una valanga caduta nei giorni prcedenti. A poca distanza vedeva il corpo esanime del padre, poi il silenzio fino all'arrivo dei soccorritori. Ha raccontato tutto a suo fratello Ruggero che per tutta la giornata ha fatto la spola fra il letto di Stefania Simionato e gli uffici per disporre i funerali del padre.

«La dinamica è piuttosto chiara. L'escursionista ha tolto le ciaspe ed è scivolato a causa dell'erba secca ghiacciata e del fondo complessivamente ghiacciato. Forse, ma siamo nel campo delle opinioni e non delle certezze, se avesse tenuto calzate le ciaspe non sarebbe scivolato. Rimane però una mera ipotesi ed in montagna le ipotesi valgono poco se non supportate dai fatti».



Fabio Rufus Bristot, delegato del Soccorso alpino di Belluno chiarisce alcuni particolari dell’incidente in cui domenica ha perso la vita Mario Simionato. È scivolato per oltre cento metri mentre stava superando un prato ghiacciato, scoperto dal distacco di una vecchia valanga sul sentiero da Brusadaz in direzione del Monte Punta, all'altezza del Col de Salera, a Forno di Zoldo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino