Addio a Tobia, bambino coraggioso morto a 4 anni: «Vola in alto nostro guerriero»

Addio a Tobia, bambino coraggioso morto a 4 anni: «Vola in alto nostro guerriero»
PADOVA - «Tobia oggi è salito in cielo, non mancherà da lassù di cantare e volare. Grazie a chi lo ha amato, grazie a chi lo ha accolto, grazie...

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PADOVA - «Tobia oggi è salito in cielo, non mancherà da lassù di cantare e volare. Grazie a chi lo ha amato, grazie a chi lo ha accolto, grazie perché tra le montagne russe di questa vita è stato per tutti noi una gioia immensa! Vola in alto mio guerriero, vola in alto e sorridi sempre amore nostro, tuoi per sempre mamma e papà». Con queste struggenti parole Maria Manfrin e Alberto Turatto hanno annunciato il decesso del figlio, il piccolo Tobia, di quattro anni, avvenuto nelle prime ore di ieri nella casa di Candiana per una crisi respiratoria. Il bimbo era affetto fin dalla nascita dalla sindrome di Crouzon, una rara malattia genetica che si manifesta con malformazioni soprattutto al volto e alla testa, a causa di una fusione prematura delle suture craniche. In questi anni ha affrontato numerosi interventi chirurgici e neurochirurgici e cresceva circondato dall’amore dei genitori, ma anche di tante altre persone.


«Tobia sapeva conquistare tutti, infatti anche alla scuola materna di Candiana ogni mattina era atteso dagli amici con i quali aveva ben socializzato», racconta Maria, che è pure insegnante all’istituto Canossiano di Conselve. Dopo l’ultimo intervento chirurgico, superato senza problemi, si è verificata una improvvisa crisi respiratoria, che non ha dato scampo. 


«Tobia è venuto al mondo in 45 minuti e in tre quarti d’ora è tornato al Padre», aggiunge commossa la mamma. La sua seconda casa era il reparto di chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova: «Anche qui era amato da tutti, aveva un legame particolare con il dottor Luca Denaro, il neurochirurgo che lo ha seguito in questi anni, insieme alla dottoressa Valentina Strittoni, che ringraziamo insieme a tutto il personale del reparto, nessuno escluso, per la competenza, l’attenzione e la delicatezza con cui ci hanno accompagnato in questi anni impegnativi. E il nostro grazie va anche all’Hospice Pediatrico di Padova, struttura per la quale raccoglieremo le eventuali offerte il giorno del funerale (domani alle 15.30 nel duomo di Candiana, ndr)», sottolineano mamma Maria e papà Alberto. Grande la commozione anche all’istituto Canossiano di Conselve, dove da molti anni Maria Manfrin è una apprezzata insegnante. «Siamo rimasti tutti sconvolti, la scuola è davvero una grande famiglia dove si condividono gioie e dolori - dice commossa la maestra Claudia Masin - .Ricorderemo Tobia, il nostro piccolo guerriero, con una attività simbolica, piantando nel giardino della scuola un alberello, alla presenza di studenti e insegnanti, nel rispetto delle regole in vigore». 
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Il Gazzettino