Papà Thomas ucciso da una malattia a 37 anni, lascia la moglie e due figli piccoli

Thomas Pastrello
CAVALLINO -TREPORTI - È una notizia terribile, quella con cui ieri si è svegliata la comunità di Cavallino. Thomas Pastrello, padre di famiglia di...

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CAVALLINO -TREPORTI - È una notizia terribile, quella con cui ieri si è svegliata la comunità di Cavallino. Thomas Pastrello, padre di famiglia di Ca' Vio, è venuto a mancare all'età di 37 anni, lasciando nel dolore la moglie Eleonora, sposata nel 2017, e due figli piccoli. Da qualche tempo stava lottando contro la grave malattia che non gli ha dato scampo, nonostante abbia lottato con tutte le sue forze. Aveva studiato all'Itis Volterra di San Donà e, fino a quando la malattia glielo ha consentito, ha lavorato per una ditta di biciclette, di cui è titolare un familiare. Una morte che, come detto, ha scosso Ca' Vio e in generale tutto il comune di Cavallino-Treporti.

I RICORDI
«Thomas era una brava persona è il pensiero commossso dalla sindaca Roberta Nesto , un padre di famiglia, un lavoratore serio e impegnato. La sua morte mi ha colpito molto». Comunità che certamente sarà presente numerosa al funerale, fissato per domani, alle 15, nella chiesa di Ca' Vio: sarà una occasione per le tante persone che hanno conosciuto e avuto la possibilità di apprezzare Thomas, di volergli bene, per stringersi alla famiglia. In queste ore in tanti stanno lasciando messaggi, utilizzando anche la "piazza" dei social. "Ciao Thomas, un altro pezzetto della mia adolescenza se ne va", ricorda tristemente Sara. "Ci siamo conosciuti scrive, invece, Marco dietro alle telecamere dei nostri genitori. Ci siamo sempre trovati nelle videoteche dei nostri genitori, ci aspettavamo per salutarci ogni giorno alla stazione di San Donà prima di andare a scuola; ci siamo presi in giro, io golfista e tu leonista; mi hai sistemato il computer non so quante volte, e poi genitori. Mi hai chiamato un giorno per salutarmi e mi hai detto: ho un problema ma roba da niente e assieme ne abbiamo riso su. Ora invece devo salutarti, ma so che saremo sempre vicini".
 

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Il Gazzettino