La mamma va a svegliarlo per fare colazione e lo trova privo di sensi: Francesco muore a 35 anni

Francesco Populin morto a 35 anni
PASIANO - È morto durante la notte, nel sonno, il 35enne Francesco Populin, appassionato sportivo, che gestiva assieme al padre Alfio la stazione di servizio nella centrale...

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PASIANO - È morto durante la notte, nel sonno, il 35enne Francesco Populin, appassionato sportivo, che gestiva assieme al padre Alfio la stazione di servizio nella centrale via Roma. Familiari e amici non riescono a darsi pace per questa fatalità, visto che il giovane non aveva mai avuto problemi di salute che lasciassero presagire una morte improvvisa. A trovarlo è stata la mamma, Oriana Basso, agente della Polizia municipale di Pordenone, che era andata a chiamarlo per fare colazione.

STUDI E LAVORO
Dopo il diploma di ragioniere, Francesco Populin si era iscritto a ingegneria a Trieste, ma poi aveva scelto il lavoro, andando prima a collaborare con lo zio nella stazione di servizio di viale Treviso a Pordenone e poi con il padre a Pasiano. Fin da bambino andava a dare una mano al papà Alfio in negozio: una rivendita di cicli e motocicli, accanto al distributore dove nacque anche la sua passione per le due ruote. Motore o pedali non faceva differenza.

AMAVA LE DUE RUOTE
Sicchè con la Vespa, la sua ET3 nera, girava tra le strade di Pasiano e nei centri limitrofi, per assaporare una corsa; ma anche con la moto e con la bicicletta, una mountain bike, esplorava le strade, asfaltate e di campagna. Era un ragazzo pieno di vita e di amici che lo stimavano, ora piombati nello sconforto. Attento nel lavoro, postava sui social le occasioni nella vendita delle due ruote, le sistemava con cura in vetrina per invogliare i clienti a comperarle e gli piaceva farsi immortalare in officina, tra i copertoni in fila.

LA PASSIONE PER IL PANE
La sorella Chiara, pur nel profondo dolore, racconta un aneddoto su Francesco: «amava così tanto il pane, che quando si andava a pranzo dagli zii, oltre ai pasticcini, portava sempre il suo pane preferito». È stato il parroco don Massimo, tra i primi a raggiungere la sua casa ieri mattina, sabato 19 giugno, per portare conforto alla famiglia e a fare una benedizione. «Conosco bene i Populin ha detto sono qui a Pasiano da una decina d'anni e ho avuto modo di conoscerli tutti, in particolare la figlia Chiara, che aveva frequentato la parrocchia. È stata una tragedia inaspettata. Una grandissima sofferenza per la famiglia e un grandissimo dolore per l'intera comunità: fino a ieri Francesco ha lavorato in piazza nel distributore di benzina. Una suora aveva avuto un problema all'auto ed è stata consigliata proprio da lui. Lo ricordo come un giovane tranquillo, ma molto disponibile e cordiale». E il sindaco Edi Piccinin aggiunge: «la comunità piange un ragazzo che ci ha lasciati troppo in fretta. Il paese era abituato a vederlo al distributore dove lavorava, al bar o in altri luoghi di ritrovo qui in paese. Era un ragazzo con molta voglia di fare, giovane e dinamico...La sua scomparsa ci lascia con un forte dolore».

IL FUNERALE


La data del funerale non è ancora stata fissata, perchè sulla salma del giovane sarà effettuata l'autopsia, per capire l'origine di questo decesso prematuro.
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Il Gazzettino