TREVISO - E' morto oggi pomeriggio il "re delle biciclette", Giovanni "Nani" Pinarello: aveva 92 anni. Dopo un malore, la...
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Dopo un malore, la figlia Carla lo ha accompagnato subito al Pronto soccorso del Ca’ Foncello, ma il suo cuore non ce l'ha fatta.
L'intervista di A3 per i suoi 90 anni
Il suo nome è legato alla storica azienda di biciclette da lui fondata. Nato a Lancenigo il 10 luglio 1922 è stato professionista dal 1946 al il 1953: corse per la Lygie, la Stucchi e la Bottecchia. Le principali vittorie da professionista furono una tappa al Giro delle Dolomiti nel 1948, la Coppa Lepori e la Coppa Barbieri nel 1950 e una tappa alla Roma-Napoli-Roma nel 1951. Fu secondo alla Milano-Torino nel 1947 ed alla Milano-Modena del 1951, terzo al Trofeo Matteotti nel 1950.
Fu maglia nera al Giro d'Italia 1951, mentre all'edizione successiva fu sostituito all'ultimo momento da Pasquale Fornara. La squadra lo compensò con 100.000 lire che vennero utilizzate da Pinarello per fondazione di una fabbrica di biciclette.
Il 3 agosto del 2011 Nane Pinarello fu colpito da un grave lutto: Andrea Pinarello, responsabile del marketing della Pinarello holding spa, era stato colpito da un malore all'arrivo della prima tappa del Giro amatoriale del Friuli, la Tavagnacco-Staranzano, alla quale partecipava come concorrente.
A sera nell'home page del sito internet della Pinarello compariva già la sua foto ricordo.
Ulteriori dettagli sul Gazzettino di Treviso in edicola domani 5 settembre Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino