Morto a 90 anni il medico patologo Salvatore Ruggieri, tra i pionieri dello studio delle metastasi

Salvatore Ruggieri (da sito Università Firenze unifi.it)
VENEZIA - Il medico Salvatore Ruggieri, patologo di chiara fama, studioso delle cellule tumorali e tra i pionieri delle ricerche sulla formazione delle metastasi, è morto...

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VENEZIA - Il medico Salvatore Ruggieri, patologo di chiara fama, studioso delle cellule tumorali e tra i pionieri delle ricerche sulla formazione delle metastasi, è morto all'età di 90 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'Università di Firenze, dove è stato professore ordinario di Patologia generale, dal 1981 al 2007, e professore emerito dal 2009.

Nato a Venezia nel 1932, Ruggieri si è laureato nel 1958 all'Università di Firenze, dove ha iniziato la sua attività di ricerca due anni dopo, all'Istituto di Patologia Generale. Ha conseguito la libera docenza in Patologia Generale nel 1970. Dal 1971, per due anni, ha svolto la sua attività presso il Massachusetts General Hospital, Harvard Medical School, Boston, dove si rè recato nuovamente nel 1988 in qualità di Visiting Professor.

«Stimato per la dedizione all’insegnamento e alla didattica da colleghi e studenti - si legge nel messaggio di cordoglio dell'università fiorentina - , è stato per molti anni coordinatore del corso di Patologia Generale nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo. Membro del Direttivo della Società Italiana di Patologia negli anni ’90, ha contribuito con passione alla stesura del programma di Patologia Generale che continua ad essere riferimento nazionale per l’insegnamento. Fin dall’inizio della sua carriera - prosegue la nota - ha sviluppato particolare interesse verso le caratteristiche strutturali dei principali componenti lipidici delle cellule tumorali, introducendo nella visione di processo metastatico il ruolo dell’interazione tra cellule tumorali e fattori dell’ospite. Ha contribuito alla nascita del gruppo di studio "Invasione e Metastasi"  all’interno della Società Italiana di Cancerologia. Numerose sono le pubblicazioni su riviste internazionali e i progetti nazionali e internazionali a cui ha partecipato».

 

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Il Gazzettino