MARTELLAGO - Non ce l'ha fatta il piccolo Giovanni Maretto. Tutta Martellago, dove risiedeva con la famiglia e dove tutti facevano il tifo per lui, piange il bimbo di sette...
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Una esistenza sfortunata quella di Giovanni: a soli due anni e mezzo la scoperta della terribile malattia. Dopo due anni di ricoveri a Treviso e a Padova, nel centro di oncoematologia pediatrica Città della Speranza, dove poi è stato sempre seguito, è stato sottoposto a cure dolorose e chemio, però era guarito. «Ha iniziato a frequentare l'ultimo anno della materna - racconta la mamma - e a praticare anche sport nell'under 6 del Rugby Mogliano». Ma nel gennaio 2014, appena compiuti i sei anni, la prima ricaduta, e stavolta la sentenza dei medici è impietosa: l'unica speranza è il trapianto.
A febbraio mamma Daniela ha commosso tutti col suo pubblico appello a tipizzarsi all'Admo per diventare donatori: il Rugby Mogliano ha organizzato anche partite in suo onore per sensibilizzare alla donazione. Poi il miracolo: il fratello risulta compatibile e Giovanni riceve il midollo osseo vitale. Ma dopo quattro mesi la seconda, definitiva, recidiva.
«Tutti lo ricordano per il suo sorriso e la sua forza: era un bambino grande, lasciava un impronta in tutti coloro che incontrava».
Il Gazzettino