Il piccolo rugbista non ce l'ha fatta Giovanni cede alla leucemia a 7 anni

Giovanni Maretto malato dal secondo anno di vita
MARTELLAGO - Non ce l'ha fatta il piccolo Giovanni Maretto. Tutta Martellago, dove risiedeva con la famiglia e dove tutti facevano il tifo per lui, piange il bimbo di sette...

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MARTELLAGO - Non ce l'ha fatta il piccolo Giovanni Maretto. Tutta Martellago, dove risiedeva con la famiglia e dove tutti facevano il tifo per lui, piange il bimbo di sette anni che, dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una forma aggressiva di leucemia, è spirato sabato nella sua casa, amorevolmente assistito da mamma Daniela, papà Enrico, fratello Giacomo di 12 anni, che con il trapianto di midollo osseo gli ha “regalato” un anno di vita, dai nonni e dalla sua pediatra Cinzia Cuzzolin.




Una esistenza sfortunata quella di Giovanni: a soli due anni e mezzo la scoperta della terribile malattia. Dopo due anni di ricoveri a Treviso e a Padova, nel centro di oncoematologia pediatrica Città della Speranza, dove poi è stato sempre seguito, è stato sottoposto a cure dolorose e chemio, però era guarito. «Ha iniziato a frequentare l'ultimo anno della materna - racconta la mamma - e a praticare anche sport nell'under 6 del Rugby Mogliano». Ma nel gennaio 2014, appena compiuti i sei anni, la prima ricaduta, e stavolta la sentenza dei medici è impietosa: l'unica speranza è il trapianto.



A febbraio mamma Daniela ha commosso tutti col suo pubblico appello a tipizzarsi all'Admo per diventare donatori: il Rugby Mogliano ha organizzato anche partite in suo onore per sensibilizzare alla donazione. Poi il miracolo: il fratello risulta compatibile e Giovanni riceve il midollo osseo vitale. Ma dopo quattro mesi la seconda, definitiva, recidiva.



«Tutti lo ricordano per il suo sorriso e la sua forza: era un bambino grande, lasciava un impronta in tutti coloro che incontrava».

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Il Gazzettino