Morto Mario Milanese per 50 anni ha raccontato la sua Maniago

Addio allo storico collaboratore de Il Gazzettino

Mario Milanese
MANIAGO - Maniago perde un pezzo del suo panorama culturale. Ieri mattina è morto il commendatore Mario Milanese classe 1934, figura notissima in tutta la città...

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MANIAGO - Maniago perde un pezzo del suo panorama culturale. Ieri mattina è morto il commendatore Mario Milanese classe 1934, figura notissima in tutta la città dei coltelli per il suo impegno a 360 gradi per la comunità.

LA CARRIERA
Consulente del Lavoro a Maniago, ha iniziato l'attività ancor prima della nascita della Provincia di Pordenone nel 1968. Ha partecipato attivamente alla stesura ed al decorso legislativo per l'approvazione della legge numero 12/1979 che ha istituito l'Albo dei consulenti del lavoro; tra i vari ruoli ricoperti nei sui 50 anni di attività professionale è stato anche presidente dell'Albo provinciale di Pordenone. Per 40 anni referente dell'Associazione commercianti di Pordenone per il mandamento di Maniago, ha vissuto l'epoca delle tragedie del Vajont e del sisma del 1976 per le quali si è speso per organizzare soccorsi e aiuti per gli sfollati. La sua passione per l'informazione e la cronaca lo hanno visto in prima fila come giornalista pubblicista per Il Gazzettino ed apprezzato cronista sportivo, settore dove si era distinto per le narrazioni del calcio dilettanti che, con l'uso delle pagelle, deliziava e lusingava i risultati sportivi degli atleti locali, che attendevano con impazienza l'edizione del lunedì mattina.

L'IMPEGNO


Promotore di molte associazioni sociali e culturali di Maniago tra cui la Promaniago, i Mai Vecjus e il circolo culturale e sportivo Antonio Rosa Brustolo di Fratta. Viene ricordato anche per la sua immensa passione per la storia e la cultura locale, raccoglitore di memorie maniaghesi e poeta, custode e divulgatore della parlata friulana di Maniago. Aveva anche ricoperto il ruolo di presidente della circoscrizione comunale di Fratta Colvera. Lascia la moglie Graziella e i figli Massimo - assessore al bilancio durante il mandato da sindaco di Alessio Belgrado e oggi consigliere di minoranza in carica - e Fabrizio, le nuore Raffaella e Donatella ed i nipoti Giulia Alessandro e Federico il fratello Alvio e i cognati.
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Il Gazzettino