L'imprenditore De Rosso stroncato da un tumore in 2 mesi: era il "re dei mobilieri"

Giorgio De Rosso
FARRA - Si è spento all'età di 76 anni, stroncato da un tumore che gli era stato diagnosticato solo due mesi fa, l'imprenditore del mobile Giorgio De Rosso,...

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FARRA - Si è spento all'età di 76 anni, stroncato da un tumore che gli era stato diagnosticato solo due mesi fa, l'imprenditore del mobile Giorgio De Rosso, fondatore dello storico mobilificio a Farra. Come ogni anno era andato a trascorrere le  vacanze estive in compagnia della moglie Laura nella casa di Bibione quando verso fine giugno aveva iniziato a sentirsi male.

Era rientrato subito a Farra per farsi visitare dal suo medico di fiducia. Subito il ricovero all'ospedale di Conegliano dove è rimasto per alcune settimane prima di essere trasferito al Ca' Foncello di Treviso per essere sottoposto a un intervento chirurgico, che poi non è più stato eseguito a causa dello stato molto avanzato della malattia. Alle 4 del mattino di Ferragosto il suo cuore ha cessato di battere lasciando nel dolore la moglie Laura e le figlie Sara e Sonia che in questo periodo della sua dolorosa malattia gli sono sempre state molto vicine e lo hanno accudito con amore. Giorgio era un imprenditore stimato. Insieme al fratello Roberto aveva fondato alcuni decenni fa a Farra la rinomata fabbrica De Rosso Mobili. Una quindicina d'anni fa si era diviso dal fratello per aprire in via Credazzo una nuova azienda nella quale venivano prodotti componenti per mobili che forniva quasi tutti i mobilifici del Veneto.

IL RICORDO
Anche il sindaco Mattia Perencin che all'imprenditore era legato da profonda amicizia e che nei giorni scorsi era andato a trovarlo in ospedale, è rimasto colpito dell'improvvisa scomparsa. «Era un bravo e onesto imprenditore, sempre con il sorriso e la battuta pronta. Una persona solare e tranquilla, affrontava le difficoltà con calma e serenità». Doti che non aveva perso nemmeno quando a gennaio di quest'anno era andata completamente a fuoco la sua casa proprio nel centro di Farra di Soligo, un danno di oltre 400mila euro. Anche l'onorevole Angela Colmellere che solo lo scorso a giugno, gli aveva inviato gli auguri per il compleanno, ora in un post su Facebook esprime sentite condoglianze alla moglie Laura, alle due figlie e a tutta la famiglia De Rosso, sottolineando «la simpatia e la grande intraprendenza imprenditoriale di questo storico pioniere del mobile trevigiano».

LE PASSIONI

De Rosso aveva 71 anni, ma non li dimostrava. Continuava praticare le sue passioni sportive, in modo particolare il nuoto, lo sci e andava in bicicletta. La famiglia ha acconsentito all'espianto degli organi, come da volontà dell'imprenditore. «Di sicuro ha donato le cornee per ridare la vista ad altre persone» conferma la moglie. Il paese di Farra di Soligo si fermerà oggi per dare l'ultimo saluto a Giorgio De Rosso. Le esequie saranno celebrate alle 16 nella chiesa parrocchiale di Farra. La famiglia fa sapere che eventuali offerte saranno devolute a favore della ricerca sul cancro.
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Il Gazzettino