Festeggia 53 anni e il giorno dopo muore: addio a Gianluca Calace, ingegnere-manager

Gianluca Calace
PADOVA - Lutto nel mondo dell’ingegneria e imprenditoria padovana: è morto Gianluca Calace. Se n’è andato il giorno dopo aver compiuto 53 anni. Da pochi...

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PADOVA - Lutto nel mondo dell’ingegneria e imprenditoria padovana: è morto Gianluca Calace. Se n’è andato il giorno dopo aver compiuto 53 anni. Da pochi mesi Calace combatteva contro una malattia che si è manifestata all’improvviso e che, nonostante le terapie e le cure, ha avuto il sopravvento. La sua morte ha colto tutti impreparati perché l’aggravarsi nelle ultime settimane è stato repentino e improvviso.


Il nome di Gianluca Calace è, e sarà sempre legato alla Steam srl di via Venezia, la società di ingegneria e architettura nata dalla naturale evoluzione dello Studio Strada e Associati, fondato nel 1980 per iniziativa di Mauro Strada, e che ha firmato numerosi progetti di ristrutturazione e costruzione, spaziando dal settore dei trasporti e delle infrastrutture, all’edilizia direzionale e di interesse storico e culturale, dagli ospedali e strutture per la sanità al teleriscaldamento.

IL SUO RUOLO

Calace, che abitava in centro a Padova con la moglie e i due figli, si era laureato in Ingegneria meccanica all’Università di Padova nel 1999, e nello stesso anno aveva conseguito l’abilitazione alla professione iscrivendosi all’Ordine degli Ingegneri di Padova. Dal 1998 al 2000 aveva operato in Steam prima come project manager e progettista di impianti complessi. Nel 2006 è subentrato a Strada nel ruolo di amministratore delegato e dal dicembre 2022, con la fusione di quest’ultima con la Manens-Tifs Spa, era diventato uno dei soci azionisti di Manens. 

IL CORDOGLIO

«Con Gianluca se ne va un pezzo del mio orizzonte – ha detto Giorgio Finotti, presidente e ad di Manens-Tifs –. Avevamo dei progetti importanti di crescita per il futuro e volevamo che il gruppo diventasse leader in Italia nel settore dell'ingegneria degli edifici. Ora sarà difficile continuare senza il suo supporto e senza la sua grande determinazione e capacità, ma dobbiamo farlo in sua memoria. Gianluca è stato artefice e attore principale del successo di Steam, e così era anche adesso che ne era rimasto socio e direttore tecnico. Il suo essere ottimista, anche nella malattia, il suo essere fiducioso e la grande capacità professionale, l’umanità che aveva verso le persone e i collaboratori, sono il ricordo che mi porterò di lui».

«Avevamo da subito instaurato un rapporto speciale. Nonostante la malattia ha sempre continuato a lavorare da remoto e l’ultima volta che l’ho sentito è stato giovedì sera della scorsa settimana, alla viglia del suo compleanno: per sua volontà abbiamo parlato solo di lavoro. Due giorni dopo, è arrivata la terribile notizia della sua scomparsa». 


La Steam di Calace ha al suo attivo numerosi progetti, a Padova e non solo. Di recente è stato presentato il progetto del nuovo campus delle scienze sociali, politiche ed economiche che sarà ricavato nella sede dell’ex Distretto militare alla Piave. Steam è poi capogruppo dei secondi classificati nella gara per la progettazione del nuovo policlinico a Padova est, e a novembre sono state inaugurate le nuove sale operatorie ibride dell’ospedale sotto la direzione dei lavori di Steam. A Gianluca Calace i collaboratori e dipendenti hanno dedicato un ricordo: «Ha lasciato un segno profondo in tutti noi; lo ricorderemo sempre con affetto e riconoscenza, facendo nostre le sue idee, il suo modo pacato e razionale di confrontarsi con i colleghi e la sua sensibilità nei confronti dei collaboratori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino