Morto a 73 anni Stefano Cancelliere, geologo e ricercatore allo Iuav di Venezia

Stefano Cancelliere, il geologo e ricercatore morto a 73 anni
PREGANZIOL (TREVISO) - Sono ore di lutto quelle che sta vivendo la comunità di Preganziol colpita dalla scomparsa a 73 anni di Stefano Cancelliere. A portarlo via una grave...

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PREGANZIOL (TREVISO) - Sono ore di lutto quelle che sta vivendo la comunità di Preganziol colpita dalla scomparsa a 73 anni di Stefano Cancelliere. A portarlo via una grave forma tumorale che ha sempre combattuto con forza e dignità nonostante innumerevoli interventi subiti. Noto geologo ed esperto di storia antica, oltre che prolifico autore, Cancelliere era di origini napoletane. Una volta laureato in Geologia aveva poi lavorato come assistente tecnico scientifico alla Facoltà di Scienze Naturali dell'Università di Napoli per trasferirsi poi in Veneto all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Iuav) dove ha a lungo lavorato come tecnico scientifico al Laboratorio di analisi dei materiali antichi diretto da Lorenzo Lazzarini che lo ha fin dal’inizio coinvolto in tutti gli aspetti del lavoro di laboratorio basato sull'analisi mineralo-petrografica e chimico-fisica nel campo del deterioramento della pietra e della conservazione dei monumenti. Per lo Iuav era stato anche responsabile della sezione Tiro a Volo del Cral in quanto da sempre amante del tiro al piattello. 


NAPOLI NEL SANGUE

«Mio padre, da buon uomo del Sud, ha affrontato la malattia con coraggio scegliendo di lasciare questa vita a casa sua, circondato dai suoi affetti più cari -lo ricorda la figlia Samantha- Nonostante fosse in Veneto da oltre vent’anni, il suo cuore pulsava comunque per la Campania e Napoli. Anche se Venezia, per gli appassionati di geologia e storia come lui, è sempre stata una meta ambita. Ci mancherà molto». Uomo buono, sempre pronto a dispensare consigli e sorrisi a tutti, era anche spiritoso e allegro, sempre pronto a divertirsi in compagnia. Le passioni erano il nuoto e il mare, ma quello “vero” del Sud con le sue acque cristalline dove si immergeva con pinne e boccaglio. Cancelliere, residente a Frescada, lascia nel dolore la moglie Carla Iorio, la figlia Samantha, l’adorato nipote Stefano, il genero Nicola, le sorelle, i fratelli, i cognati e tanti tra amici ed ex colleghi che si sono subito stretti intorno alla famiglia. La santa benedizione sarà impartita martedì alle 15.15 nella Sala cerimonie della casa funeraria Ivan Trevisin in viale Felissent a Villorba e dopo la celebrazione si proseguirà per la cremazione. Eventuali offerte verranno devolute all’Advar. 

 

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Il Gazzettino