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SAN VENDEMIANO - Si è spento, all'età di 94 anni, il dottor Francesco Citron, che tutti in paese ricordano con affetto e riconoscenza per il suo impegno a favore della comunità. Ha ricoperto la carica di sindaco tra il 1960 e il 1965, in anni difficili, nei quali il confronto politico era serrato, dimostrandosi vicino e attento alle esigenze dei suoi concittadini: aveva prima di tutto la capacità di saper ascoltare e poi decidere per il benessere della popolazione. Era per questo che era molto apprezzato. Anche il fratello Iginio, scomparso alcuni anni fa, dopo essere stato capogruppo degli alpini, si è occupato direttamente di politica ed è stato consigliere comunale all'epoca del sindaco Ernesto Pagot, che ha ricoperto tale incarico dal 1985 al 1995.
LA CARRIERA
Francesco Citron, laureato in medicina e chirurgia, ha svolto per lunghi anni, fino all'età della pensione, l'attività di medico di famiglia con competenza e una straordinaria generosità, disponibile ad intervenire a domicilio in qualsiasi ora del giorno in caso di necessità e a ricevere gli assistiti nella sua abitazione.
L'IMPEGNO SOCIALE
È stato anche medico sociale del Calcio San Vendemiano, svolgendo questo servizio in modo del tutto disinteressato, ed è stato attivo dell'associazione medici cattolici.
IL RICORDO
Sono innumerevoli le testimonianze che rivelano l'affetto e i sentimenti di riconoscenza nei suoi confronti da parte dei sanvendemianesi: «Un bravo medico e una grande persona sempre vicino a chi soffriva», «una persona sempre disponibile al dialogo». «Una volta ho portato da lui mio figlio che stava male alle due di notte e lui mi ha aperto e lo ha visitato» ricorda un ex paziete. «Resterà sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene». Il dottor Francesco Citron lascia i figli Paolo, Carlo e Elena. I funerali avranno luogo domani alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di San Vendemiano.
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