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ROVEREDO - La comunità di Roveredo in lutto per l’ex sindaco Danilo Del Piero, primo cittadino per due mandati e poi impegnato anche nelle amministrazioni successive, prima al fianco del suo successore Renzo Liva e poi, per un breve periodo, nella Giunta Giacomini. Un legame, quello di Del Piero con le vicende del suo Comune, portato avanti ininterrottamente nel corso degli anni, nei diversi ruoli che è stato di volta in volta chiamato a occupare. Anche negli ultimi anni, lontano dalla politica attiva, non aveva rinunciato a far sentire la sua voce su alcune questioni che aveva a cuore.
Da tempo malato, Del Piero è scomparso ieri, mercoledì 6 ottobre, a 71 anni compiuti da poco. Nato a Pordenone il 28 settembre del 1951, l’ex sindaco era stato eletto una prima volta alla guida del municipio nell’aprile del 1995, con una coalizione di centrosinistra, e poi riconfermato nel 1999. Nel 2004 ai vertici dell’ente comunale gli era succeduto Renzo Liva, che lo aveva voluto al suo fianco come vicesindaco.
La sua ultima esperienza lo aveva visto in seguito impegnato anche come assessore ai Lavori pubblici della Giunta Giacomini, nel 2014, incarico dal quale si era tuttavia dimesso. Anche lontano dalla politica attiva, aveva tuttavia perseverato nell’interessarsi attivamente delle vicende del suo Comune: l’ultima volta era stato lo scorso anno, quando era sceso in campo contro la variante numero 4 al Prpc “Cava Lovera”.
Proprio il successore Renzo Liva è stato il primo ieri a condividere un ricordo di Del Piero: «Oggi Danilo ci ha lasciati. Roveredo ha perso un suo grande sindaco, noi perdiamo un grande amico, io perdo una persona con cui ho vissuto una parte importante della mia vita. Ci sarà il tempo per ricordarne i meriti, la generosità, la capacità di lavoro e il suo amore per Roveredo. Ma per stasera basta così. Riposa in pace Danilo e alla tua cara Loredana, alle tue figlie e ai nipoti, al fratello Giuseppe e a tutti i tuoi familiari mando un abbraccio grande da parte di tutti noi».
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Il Gazzettino