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TRECENTA - Una vita spesa tra il lavoro, la politica e la promozione del territorio. Gianpietro Pizzo se ne è andato all'improvviso a 68 anni, lunedì sera 24 maggio, lasciando senza parole i familiari e le tantissime persone che lo conoscevano. Classe 1953, nato a Fiesso Umbertiano, Pizzo abitava da sempre a Trecenta e agli inizi del Duemila era stato sindaco di Trecenta. Terminata l'esperienza con la fascia tricolore, non aveva invece mai abbandonato il mondo del lavoro e delle associazioni di categoria: l'imprenditore viene ricordato soprattutto per il mandato come presidente provinciale dell'Ascom e l'incarico in qualità di consigliere per la Camera di commercio.
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L'attuale sindaco di Trecenta, Antonio Laruccia, è rimasto scosso dalla brutta notizia: «E' stato un sindaco al servizio della comunità, disponibile al dialogo e che lavorava per il bene delle persone.
AZIENDA A CANDA
Il 68enne, infatti, nel paese confinante con Trecenta aveva gestito per oltre trent'anni un'azienda famosa per la produzione e la vendita di pane biscott in via Guglielmo Marconi. Il sindaco Alessandro Berta: «La scomparsa di Pizzo mi addolora davvero e desidero portare le condoglianze alla famiglia, a nome mio e dell'Amministrazione comunale. Era un imprenditore illuminato e che sapeva sempre cogliere le sfide del territorio: la sua azienda era stata tra le prime a insediarsi nell'area industriale di Canda e il titolare, quando si discuteva di come promuovere ulteriormente l'area, era sempre pronto a fornire un prezioso contributo. Aveva fatto crescere una bella e solida realtà aziendale, fino al passaggio di consegne con i nuovi proprietari un paio di mesi fa». Ancora da fissare la data dei funerali di Gianpietro Pizzo, che lascia la moglie Stella e i figli Mattia e Sara. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino