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VITTORIO VENETO (TREVISO) - Per quasi mezzo secolo è stato parroco di San Lorenzo in Montagna. E poi giornalista, penna attenta e preparata, con collaborazione per la carta stampata e la radio, a lungo membro del consiglio regionale dell’ordine dei giornalisti del Veneto. Cordoglio nella diocesi di Vittorio Veneto e in città per la morte di don Giacomo Ferrighetto, 88 compiuti il 25 settembre. Il sacerdote si è spento nella serata di domenica nella casa di riposo dell’Opera “Immacolata di Lourdes”, a Conegliano, in cui si era ritirato dopo un periodo trascorso in ospedale.
PUNTO DI RIFERIMENTO
Fino a luglio aveva attivamente guidato la parrocchia di San Lorenzo, dove era arrivato nel 1974 e in tutti questi anni è stato un punto di riferimento per generazioni di parrocchiani, una vera istituzione. Solo lo scorso mese era stato ufficialmente sostituito dal nuovo parroco don Massimo Bazzichetto. Nella sua San Lorenzo stasera, martedì, alle 20 in chiesa la recita del rosario, mentre il funerale viene celebrato dal vescovo Corrado Pizziolo domani, alle 15, nella chiesa di Carve di Mel, nel bellunese, suo paese natio.
GLI INCARICHI
Tra gli incarichi ricoperti negli ultimi anni, quelli di assistente ecclesiastico del Movimento Terza Età di Vittorio Veneto e di consulente ecclesiastico per i Convegni di cultura Maria Cristina Savoia. Don Giacomo era anche giornalista pubblicista. A lungo ha collaborato con il settimanale diocesano L’Azione ai tempi del direttore don Giovanni Dan, dal 1965 al 1990, di cui fu braccio destro. «Era preparato culturalmente e dalla penna facile» ricordano da L’Azione. Inoltre aveva collaborato con Avvenire e con la sede regionale della Rai. Era poi stato direttore di Radio Palazzo Carli dal 1993 al 1995 e prima ancora una delle voci di Radio Colle San Paolo a Vittorio Veneto. Come giornalista pubblicista per tre mandati, dal 1989 al 1998, aveva fatto parte del consiglio regionale dell’ordine dei giornalisti del Veneto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino