Detenuto muore in carcere, la Procura apre un'inchiesta: si sospetta l'avvelenamento

Un detenuto è morto all'interno del carcere Due Palazzi di Padova
PADOVA - Prima il malore e dopo poco la morte. Così è deceduto, nel tardo pomeriggio di mercoledì dietro alle sbarre di una cella della casa di reclusione Due...

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PADOVA - Prima il malore e dopo poco la morte. Così è deceduto, nel tardo pomeriggio di mercoledì dietro alle sbarre di una cella della casa di reclusione Due Palazzi il tunisino di 27 anni Mohammed El Habchi. Gli agenti della penitenziaria non hanno neppure avuto il tempo di portarlo in infermeria, perchè il nordafricano in pochi secondi ha smesso di respirare. La Procura, attraverso il pubblico ministero Sergio Dini, ha aperto un'indagine per omicidio colposo.

IL FATTO
Il 27enne straniero si trovava in carcere dopo essere stato arrestato, lo scorso dicembre, mentre rubava all'interno del negozio Decathlon della Stanga. In quei giorni, per un altro reato, avrebbe dovuto stare a casa agli arresti domiciliari. Invece è stato pizzicato fuori a taccheggiare e la sua posizione si è aggravata. Così si sono aperte le porte della casa di reclusione. Mercoledì, nel tardo pomeriggio, ha accusato un malore in cella. Il suo compagno di detenzione ha avvisato gli agenti della penitenziaria, ma dopo poco Mohammed El Habchi aveva già smesso di respirare. I soccorritori non avuto nemmeno il tempo di trasferirlo in infermeria. Quando sono arrivati già non respirava più.

LE INDAGINI


La Procura ha così aperto un fascicolo contestando, al momento, il reato di omicidio colposo contro ignoti. Inoltre è stata ordinata l'autopsia sul corpo del giovane nordafricano. Intanto ieri mattina il sostituto procuratore Sergio Dini, insieme agli uomini del gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria, ha effettuato un sopralluogo al Due Palazzi. Gli inquirenti hanno passato al setaccio la cella già posta sotto sequestro, e in un secondo momento hanno interrogato il detenuto che ha dato l'allarme. Due le piste investigative battute dagli agenti. Il 27enne tunisino potrebbe avere assunto della droga e allora è necessario capire come lo stupefacente sia entrato in carcere. Ma c'è anche il sospetto di un possibile avvelenamento. Sarà l'esame autoptico a stabile la causa della morte e fare piena luce sul caso.

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Il Gazzettino