MIRANO - La sclerosi laterale amiotrofica, meglio conosciuta come Sla, si porta via un miranese in 10 mesi. La frazione di Mirano piange Cristian Tomaello, nato e cresciuto a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Mio fratello aveva la Sla - racconta la sorella Genny - La sclerosi laterale amiotrofica è una malattia neurodegenerativa che porta ad una degenerazione dei motoneuroni e causa una paralisi totale. Attualmente non esiste cura. In Italia si stimano almeno 3.500 malati e 1.000 nuovi casi ogni anno. "È stato tutto molto veloce. Ce ne siamo accorti dopo che Cristian aveva avuto una strana caduta dalle scale. All'inizio pensavamo fosse il menisco perché avrebbe dovuto operarsi da lì a poco. Poi ha iniziato a perdere l'uso degli arti e dopo lunghe peripezie siamo arrivati alla diagnosi di Sla. Ma quando lo abbiamo scoperto Cristian era ormai in carrozzina». La malattia è poi precipitata all'improvviso, come spesso accade a coloro che ne vengono colpiti. "Nel 2013 avevamo ristrutturato casa dei miei genitori, e lui si era ricavato un appartamento per conto suo sopra di loro. Era un ragazzo buono e gentile, sempre disponibile con tutti, amato e stimato - continua Genny - Lavorava alla Safilo alle macchine di controllo numerico da oltre 20 anni. Appassionato di calcetto, aveva tanti amici, tra Vetrego e Campocroce. Ogni collega, amico o conoscente ricorda Cristian come una persona meravigliosa. Disponibile e paziente anche con le sue nipoti, le mie due figlie, Emma ed Elena, che adorava". Cristian Tomaello lascia la madre Morena Lugato, il padre Vittorino Tomaello la sorella Genny. I funerali si terranno sabato 11 novembre alle 10 nella chiesa di Vetrego.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino