Cardiologo e docente al Bo, il dottor Cannas stroncato dal cancro a 56 anni

Sergio Cannas
PADOVA - Venerdì aveva in programma l'ultimo appello dell'esame Fisiologia, biochimica e biologia per i suoi studenti di Infermieristica. Dopo aver lottato...

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PADOVA - Venerdì aveva in programma l'ultimo appello dell'esame Fisiologia, biochimica e biologia per i suoi studenti di Infermieristica. Dopo aver lottato strenuamente contro la malattia, è morto all'età di 56 anni Sergio Cannas, noto cardiologo padovano e docente a contratto al Bo. Il dottor Cannas ha lavorato all'ospedale di Santorso, in provincia di Vicenza, e in diverse cliniche private del territorio. Lascia nel dolore l'amata moglie Elisabetta e i due figli, Maria Luisa di 28 anni e Matteo di 24. Residente nel quartiere Santa Rita con la famiglia, fino all'ultimo, il dottor Cannas con coraggio e impegno ha scelto di lavorare e fare lezione ai suoi studenti. Medico chirurgo specialista in Cardiologia, Cannas vantava trent'anni di esperienza di servizio in ambito di cure intensive cardiologiche, insufficienza cardiaca, gestione dei pazienti in terapia anticoagulante e selezione dei pazienti da candidare a valutazione per trapianto cardiaco.


«Mio padre è stato un guerriero - racconta la figlia Maria Luisa -, ringrazio i medici e il personale infermieristico dell'Istituto oncologico veneto che hanno saputo seguirlo con attenzione in un percorso così difficile. Da febbraio aveva iniziato a insegnare al corso di Infermieristica, ci ha messo tanta passione, i suoi studenti sono molto affezionati. Ha amato anche il suo lavoro, dedicandosi con tutte le sue forze. Nonostante facesse la spola tra Vicenza e Padova, aveva sempre il sorriso sulle labbra: per noi figli è sempre stato presente. Nei momenti più importanti era sempre in prima fila a fare il tifo per noi. Mi ha insegnato che quando si desidera qualcosa intensamente, prima o poi la vita in qualche modo te la fa ottenere».

Il figlio Matteo sta seguendo le orme del padre, è iscritto alla facoltà di Medicina. «Mamma e papà ci hanno mostrato cosa vuol dire amarsi dal profondo del cuore - aggiunge Maria Luisa -. Siamo vissuti in armonia. Nelle difficoltà, mamma ha seguito papà con tanta cura e amore». La morte del dottor Cannas lascia nello sconforto anche i familiari, gli amici e i colleghi tutti. «Un mentore e un amico- ricorda una collega, la cardiologa Martina Testolina -, una persona impossibile da descrivere a parole. Il dottor Cannas era un elettrofisiologo eccezionale: un vero professionista, contraddistinto da grande umanità verso i pazienti e i suoi collaboratori. Lo terremo tutti, per sempre, nel cuore». Il funerale è fissato per venerdì 17 settembre alle 15.30, nella chiesa di Santa Rita.
 

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Il Gazzettino