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VENEZIA - Davide Tagliapietra "Tisbe", biologo, primo ricercatore presso l'Istituto di Scienze Marine del CNR a Venezia, si è spento a 63 anni il 15 settembre, nella sua casa di Mazzorbo, nella Laguna nord. Nato e cresciuto a Burano, ha dedicato con passione e impegno costante la sua vita allo studio dell'ambiente lagunare, cui fortemente sentiva di appartenere. Ha condotto ricerche di valenza internazionale sull'ecologia dei sistemi lagunari e marini, sia in ambito teorico che applicato.
"Con la triste notizia mi sono ritornati a mente tanti ricordi - ricorda Luigi Alberotanza - che risalivano a quando, in qualità di direttore dell'Istituto per lo Studio Delle Grandi Masse del CNR e presidente della commissione di concorso per l'ammissione di nuovi ricercatori, incontrai, per la prima volta, Davide". "Era la fine degli anni '90 - continua - aveva una particolarità rispetto agli altri candidati: si presentava, senza aver alcuna "dipendenza" per borse di studio o contratti di ricerca ma con un importante curriculum professionale con consistenti pubblicazioni sugli ambienti lagunari risultato di varie collaborazioni con svariate istituzioni.
Davide Tagliapietra negli ultimi anni si era dedicato, tra l'altro, allo studio della degradazione e protezione del legno in ambiente acquatico e del ruolo ecologico degli organismi biocostruttori quali le ostriche. "Ha inoltre affrontato i temi della gestione sostenibile della Laguna di Venezia - dichiara Marco Sigovini, ricercato CNR - e in generale degli ambienti di transizione. Mente eclettica, ha cercato nel suo percorso di favorire un dialogo tra le discipline scientifiche e umanistiche". "Ciò che più colpiva era il suo amore smisurato per l'ambiente che lo circondava" aggiunge Irene Guarneri, tecnologo CNR.
Lascia la moglie Anna Volpi Ghirardini, professoressa all'università Ca' Foscari di Venezia, i figli Phanna e Giuliana e l'amata nipote Beatrice.
Il Gazzettino