GORO - L'Adriese piange Diego Turola. L'ex terzino granata, forse il più forte esterno sinistro che abbia mai calcato il prato erboso del Bettinazzi, è stato...
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Ad accorgersi del corpo che galleggiava a pelo d'acqua un pescatore. Sul posto il 118, ma al personale medico non è restato altro da fare che constatare il decesso del 60enne. Sull'episodio indagano i carabinieri di Goro e la Guardia Costiera. Secondo i primi riscontri Turola sarebbe morto per annegamento, dopo essere caduto accidentalmente in acqua con la bici per un malore.
La striga, come lo chiamavano i tifosi, aveva indossato per tre anni la maglia granata dal 1976 al 1979. Nell'immaginario collettivo dei supporter della città del Groto rappresentava una specie di monumento calcistico. Romani, Garbin, Turola... ripetevano quasi come una litania i tifosi dell'Adriese ai tempi della C2, quando i granata scendevano in campo al pari di Combi, Rosetta, Caligaris per i supporter della Juve o Sarti, Burgnich, Facchetti per quelli dell'Inter. Aveva giocato anche a Rovigo in Interregionale dal 1981 al 1983, a mestre e con la Spal. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino