Investito dal pick up in retromarcia, ciclista muore dopo un mese

Aldo D'Andrea, 83 anni, non ce l'ha fatta. L'incidente a giugno in piazza a Rauscedo

Investito dal pick up in retromarcia, ciclista muore dopo un mese
SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA - È morto, dopo oltre un mese di ricovero nel reparto di Terapia intensiva II dell'ospedale di Udine, Aldo D'Andrea, 83 anni, di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA - È morto, dopo oltre un mese di ricovero nel reparto di Terapia intensiva II dell'ospedale di Udine, Aldo D'Andrea, 83 anni, di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda: era stato urtato e gettato a terra mentre si trovava in sella alla propria bicicletta nel centro del suo paese. L'anziano era una specie di icona per la comunità locale: nonostante l'età girava sempre, con notevole fierezza, con la propria due ruote, facendo tappa quotidiana nei ristoranti e negli altri locali della frazione sangiorgina, famosa per la produzione di barbatelle e vino.


L'incidente

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, l'uomo lo scorso 13 giugno si trovava in prossimità del bar che si affaccia su piazza delle Cooperative quando, per cause al vaglio della Polizia locale, è stato centrato da un pick-up che stava facendo retromarcia da uno degli stalli. A causa dell'impatto con il mezzo, l'anziano aveva battuto violentemente il capo sull'asfalto. Sarà adesso la Procura di Pordenone a far chiarezza sulla dinamica dell'incidente e a disporre eventuali accertamenti medico legale e tecnici attraverso la nomina di consulenti e l'apertura di un fascicolo per l'ipotesi di omicidio stradale. Il funerale della vittima resta in sospeso finché non verrà rilasciata l'autorizzazione da parte del magistrato e verrà comunicato nei prossimi giorni attraverso le Onoranze funebri Paglietti.


Il saluto

«Quante risate e (quante sgridate), ne avevi sempre una per tutti - è il tenero ricordo del sindaco Michele Leon -. Ti ho visto passare su e giù per il borgo fin da bambino, sempre al volante della tua Panda. Ti vedevo in Cantina e si parlava di uva, di vino e quando passavi a comprare regali per i tuoi conoscenti, si rideva così tanto. Eri duro, a volte crudo, taciturno, ne avevi una per tutti ma in fondo eri un uomo buono. Un Furlan». «Mi sgridasti più volte per le attività del Comune ma poi sussurravi: "Bón bón fasît par la miei!". Sorridevi, ammiccavi, e te e andavi - prosegue il racconto del primo cittadino -. Il destino ti ha riservato un finale doloroso, a sorpresa, anche tu hai avuto il tuo calvario finale: ora tienici d'occhio da lassù, tra i campi e le vigne del cielo. Ti ricorderò come uno dei personaggi memorabili che ognuno incontra nella sua vita. Mandi Aldo. Mandi Notul».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino