Mortegliano, la città "bombardata" dalla grandine: palazzi e auto distrutte, uno scenario di guerra

Casa di riposo inagibile, trasferiti 90 anziani. Poliambulatorio distrutto

Una casa di Motegliano
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MORTEGLIANO (UD) - E' Mortegliano, il paese del Friuli con poco meno di 5mila abitanti famoso per il suo campanile più alto in Italia, il paese simbolo della devastazione della furia della tempesta di grandine di questa notte. Le case sono bucherellate da chicchi di grandine grandi come palle da tennis, le auto in strada sono distrutte, ci sono alberi rotti ovunque. Sembra una città devastata dalla guerra e invece la causa è la furia del maltempo di ieri sera e questa notte. Gli infermieri della Sores hanno operato con i mezzi di sistema e con il supporto straordinario dei tre ambulanze della Croce Rossa di Palmanova, per soccorrere tutte le persone che sono state colpite dalla grandine. Una donna bloccata a letto è stata trasferita con un'ambulanza dalla sua abitazione in ospedale, perché la casa non era più agibile a causa del maltempo che ha causato un allagamento dell'immobile.

Danni ingenti anche al poliambulatorio del paese e anche alla casa di riposo, al momento inagibile. L'amministrazione comunale ha organizzato il trasferimento dei circa 90 ospiti, che inizierà nel pomeriggio: 50 anziani saranno dirottati alla Sereni orizzonti a Udine, gli altri 40 alla Zafiro, alle porte del capoluogo friulano. Si tratta di uno spostamento precauzionale, senza necessità di evacuazione in emergenza, poiché la copertura andrà rinforzata.

 

 

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Il Gazzettino