OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MASERADA - Ha vissuto solo 19 giorni. Emma Todesco era venuta al mondo il 26 giugno. E' stata battezzata in ospedale a Padova. E venerdì scorso si è spenta per un grave problema al cuore. I genitori, mamma Joanna e papà Giuseppe, sapevano che avrebbe potuto avere una simile malformazione. «I medici ce l'avevano detto in febbraio - spiega Giuseppe, titolare del Tobe Cafè di via Europa a Maserada, uno dei punti di riferimento del paese - ma ci abbiamo creduto e voluto darle una speranza, quella che ci ha portati avanti». Joanna in quel momento era al 5° mese di gravidanza. Poi la decisione di portarla a termine. Scelta complessa fatta in modo congiunto. «Abbiamo pensato che altrimenti sarebbe stato come togliere la vita a qualcuno», dice il papà. Vista la complessità, la gravidanza è stata seguita dall'ospedale di Padova. Il parto era andato bene. Anzi, anche relativamente rapido. Mamma Joanna non ha avuto problemi. Subito dopo la piccola Emma è stata portata in sala operatoria.
L'INTERVENTO
Qui l'intervento al cuore è durato più del previsto. Il trasferimento in Terapia intensiva neonatale non è stato sufficiente e la situazione è progressivamente precipitata. «Le macchine tenevano in funzione gli organi la sintesi di Giuseppe ma è come se poi non fosse stato più possibile riattivarli».
LA SPERANZA
«La nostra speranza è che quanto successo possa servire in futuro per salvare altre vite», l'orizzonte tratteggiato dal papà. La famiglia ora è chiusa nel proprio dolore. I genitori così come il fratellino Filippo, che attendeva la sorella minore a casa. L'addio a Emma Todesco domani mattina, alle 11, nella parrocchiale di Maserada. E l'intera comunità è pronta a stringersi alla famiglia.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino