Ventunenne trovato senza vita: è giallo. Amava il rap, aveva inciso vari dischi

Nicola Cristian Trolese 21 anni
CAMPONOGARA - Un 21enne di Camponogara, Nicola Cristian Trolese, trovato senza vita. Ed è giallo. La notizia del decesso si è sparsa nella mattinata di ieri tra...

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CAMPONOGARA - Un 21enne di Camponogara, Nicola Cristian Trolese, trovato senza vita. Ed è giallo. La notizia del decesso si è sparsa nella mattinata di ieri tra la comunità del paese con sbigottimento. Incredulo anche il primo cittadino Antonio Fusato, che conosceva molto bene quel ragazzo in quanto toccato da tragici eventi familiari. Il giovane era orfano di padre ed era stato cresciuto dai nonni. Il nonno, peraltro, è deceduto soltanto un anno fa. Sul posto, sui tempi e sulle cause del decesso vige la massima riservatezza e anche le forze dell’ordine che sono intervenute sul luogo del ritrovamento per le indagini di rito non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. La salma del ragazzo è stata prelevata nel pomeriggio di ieri da una agenzia funebre del paese e trasportata all’obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sulla modalità del decesso sono in corso delle indagini. 


LA MUSICA
Il giovane era già conosciuto alle forze dell’ordine in quanto frequentava il centro urbano del paese in compagnia di persone che bazzicavano intorno al mondo delle sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato uno studente dell’Engim di Mirano, una scuola veneta di formazione professionale che indirizza gli studenti verso un percorso di formazione lavorativa e ha inoltre frequentato una sede provinciale dell’Enaip Veneto. 


Amava molto la musica rap e ha anche inciso alcuni dischi, pubblicati sul sito web “Spotify” e altri su “You tube” con la sigla “XSadCryx”. Brani con testi tormentati e improntati verso la tristezza e la difficoltà di vivere. Era anche iscritto al social rivierasco “Operatori di Strada”. L’ultimo post pubblicato sul suo sito facebook porta la data del 25 novembre 2022 e recita: “Nessuno ama un ragazzo d’oro”. Dopo la scritta segue un gif con la figura di un cuore spezzato. Ma da un altro social emergono contenuti assai più inquietanti e angoscianti. Tutti elementi che sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino