CAIRO/ROMA - Punterà a recuperare le immagini delle telecamere di tutte le stazioni della linea 2 della metropolitana del Cairo il team di esperti russi nominati...
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Da quanto si apprende, infatti, la procura generale di Egitto ha recepito totalmente la rogatoria firmata dal procuratore capo Giuseppe Pignatone e dal sostituto Sergio Colaiocco del febbraio 2016, stabilendo che l'attività di estrapolazione delle immagini non si limiterà alle stazioni El Bohoth e Dokki - in quest'ultima fu agganciato per l'ultima volta il cellulare di Regeni - ma riguarderà l'intera linea.
L'obiettivo è individuare la presenza nelle stazioni di poliziotti o agenti della National security coinvolti nelle indagini tra le 19 e le 21 del 25 gennaio del 2016, giorno in cui si sono perse le tracce del ricercatore universitario di Fiumicello (Udine). Il lavoro richiederà almeno 12 giorni e la mole di dati sarà enorme, pari a circa a 108 terabyte. Al termine sarà eseguita copia forense delle immagini salvate; una copia sarà affidata anche alla magistratura italiana. A quel punto si potrà iniziare con l'analisi delle immagini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino