PADOVA - Al processo di appello in corso a Padova per la morte di Eleonora Bottaro, la 18enne di Bagnoli malata di leucemia morta nell'agosto del 2016 per aver rifiutato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo la Procura, i genitori hanno costantemente impedito alla ragazza di essere liberamente informata e di fare le proprie scelte in maniera consapevole e libera. «Eleonora - ha spiegato Sanzari in aula - si sentiva nelle mani del padre, il quale decideva ogni terapia, precludendole l'unica che le avrebbe potuto salvare la vita. Eleonora - ha aggiunto il pm - fino a pochi giorni prima di morire, era convinta di guarire, di compiere i suoi 18 anni e di poter andare in vacanza al mare».
LA REAZIONE DELLA MAMMA. «Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia». E' il commento a caldo di Rita Bottaro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino