Padova. Anna Donegà si spegne a 41 anni: una vita dedicata al volontariato fino alla diagnosi fatale

Anna era sposata con Luca Lideo ed entrambi erano impegnati nel Centro servizi volontariato di Padova e Rovigo

Anna Donegà è morta a 41 anni a causa di un tumore
PADOVA - Un male incurabile ha strappato alla vita, a soli 41 anni, Anna Donegà responsabile dell'area comunicazione del Centro servizi volontariato di Padova e Rovigo....

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PADOVA - Un male incurabile ha strappato alla vita, a soli 41 anni, Anna Donegà responsabile dell'area comunicazione del Centro servizi volontariato di Padova e Rovigo.

Anna, una vita dedicata al volontariato

Originaria di Piove di Sacco, dove si è diplomata al liceo scientifico Einstein per poi laurearsi all'università di Ferrara, viveva tra Padova e Polverara, era sposata con Luca Lideo, anche lui impegnato nel Csv. Assieme hanno fatto del volontariato lo scopo della vita, condividendo nel tempo libero lunghe passeggiate in montagna. Anna è entrata a far parte dell'allora Csv di Padova nel giugno del 2005, prima di occuparsi di comunicazione nel Csv aveva scritto per il settimanale "La difesa del popolo", era stata socia del gruppo Al ritmo del Tam Tam ed aveva fatto la formatrice in carcere al Due Palazzi, dove teneva corsi di informatica per detenuti. L'attenzione al sociale l'aveva guidata anche nella scelta del percorso di studi: dopo la laurea aveva svolto due master, uno in comunicazione sociale e uno in gestione e formazione di organizzazioni no profit, competenze che l'hanno poi contraddistinta nel Csv. All'interno del centro per tutti questi anni ha curato con amore, passione e grande professionalità la promozione del volontariato, guidando insieme ai colleghi progetti di primo piano del centro come Solidaria, Una Giornata Particolare, il cofanetto solidale Va'Buono, le feste provinciali del volontariato di Prato della Valle, il Premio Gattamelata e 10.000 Ore di Solidarietà, progetto, quest'ultimo, che ha curato sino agli scorsi giorni e che in ogni caso si svolgerà il prossimo marzo.

Anna aveva una forza straordinaria ed ha amato intensamente il suo lavoro. La sua forza di volontà e l'amore per il bene che era consapevole di fare con il suo impegno l'hanno spinta ad affrontare il tumore con grande determinazione, continuando a lavorare per coordinare e comunicare le attività di volontariato del Csv fino agli ultimi giorni, quando la malattia ha preso il sopravvento. All'interno del centro ha contribuito in maniera esemplare nel promuovere l'impegno messo a disposizione della comunità da parte delle migliaia di volontari che operano sul territorio. Lei stessa è stata una volontaria, in prima linea nella promozione della prevenzione del cancro, ha ricoperto anche l'incarico di presidente di Noi e il cancro - Volontà di Vivere, un'organizzazione padovana che accoglie il paziente oncologico e i suoi familiari per intraprendere un percorso umano di sostegno e riabilitazione. Nella quotidianità non ha mai perso occasione di diffondere le attività di volontariato tra i conoscenti, nella ferma convinzione dell'importanza sociale di aiutare il prossimo.

Il lutto di un'intera comunità

Tutto lo staff e l'intero direttivo del Csv di Padova e Rovigo si stringono con grande affetto al marito Luca Lideo e a tutta la famiglia di Anna. A loro sono rivolti i pensieri di tutto il mondo del volontariato di Padova e Rovigo e le più profonde condoglianze, nella certezza che l'esempio di Anna non sarà mai dimenticato, ma costituirà linfa vitale per nuovi volontari. «Apprendiamo la notizia della scomparsa di Anna con profonda tristezza - afferma il presidente Luca Marcon - Ci lascia una persona a cui tutti eravamo molto legati, non solo per motivi professionali ma per l'amicizia che si è venuta a creare in questi 15 anni». Si aggiunge al cordoglio anche il direttore Niccolò Gennaro: «Salutiamo un'amica a cui siamo legati da una infinità di ricordi, di momenti vissuti insieme, fianco a fianco». In segno di rispetto e per il profondo dolore che tutto il Centro servizi volontariato sta vivendo, gli uffici di Padova e di Rovigo rimarranno chiusi al pubblico. Torneranno operativi a partire da lunedì.

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Il Gazzettino