Morta a 108 la nonnina friulana: Silvia se n'è andata bevendo il caffè

Silvia Mascarin con il sindaco di Azzano, Marco Putto
AZZANO - Se n’è andata serenamente, ieri mattina, mentre beveva il caffè a casa. Si è accasciata senza accusare dolori Silvia Mascarin, che a novembre...

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AZZANO - Se n’è andata serenamente, ieri mattina, mentre beveva il caffè a casa. Si è accasciata senza accusare dolori Silvia Mascarin, che a novembre aveva compiuto 108 anni, ed era la donna più longeva del Friuli. Una donna ancora arzilla e lucida, che a chi le chiedeva quale fosse il segreto per vivere così a lungo rispondeva: «mangiare due uova sode ogni mattina e bere il latte di mucca appena munto».

Da 8 anni a questa parte, dopo aver girato la boa del secolo, ad ogni compleanno Silvia festeggiava alla grande, anche andando dalla parrucchiera, il dono della vita, assieme ai parenti al sindaco Marco Putto e agli amministratori e, nel novembre scorso, aveva ricevuto anche la visita del vescovo, monsignor Giuseppe Pellegrini. Nella sua casa in via Saccon la nonnina raccontava ancora la sua vita, lasciando tutti stupiti per la sua energia e la voglia di vivere.
Classe 1911, piccola e magra, mente lucida e occhi vispi, Silvia era ancora autonoma, faceva le scale e appena sveglia voleva il caffè. In molti le chiedevano cosa mangiasse per tenersi così in forma e lei rispondeva: «a pranzo e a cena mangio piatti leggeri. Poco vino, pochissima carne, una giusta porzione di verdura e frutta. Sono fortunata a vivere in campagna, tra pace e tranquillità, tra persone buone che mi stanno vicino». A prendersi cura di lei era in particolare la figlia Luigina, che ogni giorno l’aiutava ad accudire alla casa. Lo scorso compleanno a festeggiarla, oltre a Luigina, c’era il figlio Guerrino, impresario edile, giunto da Torbay in Canada dove vive con la famiglia. L’assessore Roberto Innocente, che è anche medico, la seguiva da quando 8 anni fa aveva compiuto i 100 anni. E la descriveva come «una donna straordinaria, una mente lucida. Longeva grazie a più fattori legati alla genetica e un’alimentazione sana e parca». Una vita vissuta in un alternarsi di emozioni, paure e fede, passando attraverso due conflitti mondiali, la fatica del lavoro in campagna e la perdita del marito nel 1981.

Il funerale di Silvia Mascarin si terrà probabilmente martedì. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino