Se ne va Mafalda, la regina delle sarte e della raffinatezza "made in Veneto"

Mafalda Ferrarese
MOGLIANO (TREVISO) - Addio alla maestra dell'alta sartoria artigianale. Dopo breve malattia si è spenta giovedì Mafalda Ferrarese. Aveva 93 anni. ...

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MOGLIANO (TREVISO) - Addio alla maestra dell'alta sartoria artigianale. Dopo breve malattia si è spenta giovedì Mafalda Ferrarese. Aveva 93 anni.




Una figura di donna e di sarta raffinata molto conosciuta, non solo a Mogliano ma anche in buona parte d’Italia. Ha ideato e cucito per una vita gli abiti per le signore dell'alta borghesia veneziana e trevigiana.



Classe 1920, Mafalda era la prima di sette fratelli. Dopo le elementari avrebbe voluto proseguire gli studi per coronare il suo sogno di diventare architetto. Ma essendo la primogenita di una famiglia numerosa, ha dovuto aiutare papà Gioacchino Ferrarese, ferroviere, e mamma Angela, casalinga, a crescere i fratelli.



La sua passione innata per le cose belle l'ha spinta a frequentare fin da giovanissima un laboratorio di sartoria dove ha imparato l'arte di confezionare abiti su misura raffinati e cuciti a mano. Il suo talento l'ha resa famosa in breve tempo, tanto che ha aperto un laboratorio di sartoria nella casa di via Vanzo a Mogliano, dove ha sempre vissuto e lavorato.



Per soddisfare le richieste della clientela il suo laboratorio è cresciuto fino ad avere 13 ragazze alle sue dipendenze. Mafalda Ferrarese era nota nel moglianese anche per la sua bellezza. Ma lei ha fatto una scelta di vita molto precisa: non volersi sposare. E ha mantenuto la parola nonostante lo stuolo di ammiratori che volevano portarla all'altare.



Nelle brevi pause di lavoro, Mafalda amava molto leggere e viaggiare. Roma e Firenze erano le sue mete preferite, anche per aggiornare le sue conoscenze dell'alta moda. Andava orgogliosa di aver confezionato gli abiti da sposa per le cugine, le cognate e le nipoti.



La maestra Mafalda ha continuato a lavorare fino a poco tempo fa. È sempre stata lucida e serena. Nelle ultime settimane ha accusato dei problemi respiratori che hanno richiesto il ricovero al Ca’ Foncello di Treviso. Nonostante le cure intensive, l'anziana sarta si è spenta giovedì assistita amorevolmente dai familiari. Mafalda lascia i fratelli Alberto, Stelvia, Bruna e Cory, oltre ai numerosi e adorati nipoti e pronipoti.



L'ultimo saluto martedì, alle 11, nel Duomo Arcipretale di Santa Maria Assunta a Mogliano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino