Addio alla maestra Lucia Lauzzana Bonaventura: aveva insegnato a generazioni di moglianesi

Luciana Lauzzana Bonaventura, la maestra morta a 93 anni: ha insegnato a generazioni di studenti
MOGLIANO -  Se ne va un altro pezzo di storia moglianese: si è spenta serenamente alla soglia dei 93 anni, che avrebbe compiuto il 13 febbraio, Luciana Lauzzana...

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MOGLIANO -  Se ne va un altro pezzo di storia moglianese: si è spenta serenamente alla soglia dei 93 anni, che avrebbe compiuto il 13 febbraio, Luciana Lauzzana Bonaventura, la maestra bionda che amava far cantare anche gli scolari delle colleghe, e che ha lasciato una vasta platea di nuovi cittadini e indelebili ricordi. Molti sono i moglianesi che la ricordano, suoi allievi alle scuole elementari Piranesi e Favretti fino agli inizi degli anni 90, come pure a Zerman e Bonisiolo. Per la festa del suo novantesimo compleanno numerosi suoi alunni l’avevano inondata di videomessaggi di auguri, festeggiandola con indimenticato affetto.


CHI ERA

La sua è stata una famiglia di insegnanti, dalla madre Maria Vianello che aveva insegnato a Venezia e Marocco, ma aveva vissuto pure le cruente vicissitudini della Prima Guerra Mondiale, conclusasi con l’esodo dal Friuli, cosa poi che raccontò in un libro biografico. Il padre Paolo Vianello insegnante di violino e pianoforte, i fratelli Yvonne, Mario e Gianni Lauzzana sono stati altrettanti pilastri dell’insegnamento dell’epoca. Luciana era ospitata in una casa di cura a San Polo di Piave da quattro anni, ma viveva con tranquillità la sua condizione senza sofferenze particolari, riuscendo ad essere pressoché autosufficiente e a passeggiare con l’aiuto di un deambulatore. La sordità incipiente l’aveva separata progressivamente dal mondo circostante, cosa già iniziata dagli anni ‘90 all’epoca della tragica morte del primo figlio Marcello. Lascia i figli Massimo e Susanna, ex bancaria da poco pensionata e già nonna di tre nipoti grazie ai figli Valentina e Lorenzo. Massimo, detto Max, conosciuto sin dagli albori delle prime radio libere quando lavorava a Canale 36, storica radio moglianese, ora vive in Brasile dove si è fatto strada nel mondo della ristorazione. È conosciuto per avere imposto il primo progetto no smoking dell’area moglianese e non solo, il famoso Thanks Pub in zona Marocco. «Ho imparato che nell’economia della vita ognuno di noi viene chiamato a lasciare il proprio contributo, in una forma che diventa al tempo stesso destino e imprinting – afferma - In questo senso posso dire senza timore di essere smentito, che mia madre ha tenuto fede al proprio dovere lasciando il suo migliore apporto con disponibilità, altruismo e una determinazione che contraddistingueva la sua epoca. Un ricordo e una lezione che continueranno ad essere accettati con gratitudine da ognuno di noi». Il funerale di Luciana sarà officiato domani alle 15 nel Duomo arcipretale Santa Maria Assunta a Mogliano.

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Il Gazzettino